Elezioni Usa, le prossime tappe fino all’Inauguration Day
Dopo l'Election Day ci sono altre tappe prima di arrivare all'insediamento di Donald Trump diventa il nuovo presidente Usadurante le quali i transizione team lavorano al passaggio di consegne. Ecco i momenti principali.
Voto dei grandi elettori
Nel primo lunedì dopo il secondo mercoledì di dicembre, quest'anno il 17 dicembre, gli elettori del collegio elettorale votano per il presidente e il vicepresidente in relazione all'esito del voto nei loro singoli Stati, incontrandosi nelle rispettive capitali. Sebbene i membri del collegio elettorale possano votare per chiunque secondo la costituzione Usa, 32 stati più il Distretto di Columbia hanno leggi contro i cosiddetti elettori infedeli, ossia quegli elettori che non esprimono il loro voto elettorale per la persona per la quale hanno promesso di votare . La Corte Suprema ha stabilito all'unanimità nel 2020 che la Costituzione non impedisce agli Stati di penalizzare o sostituire gli elettori infedeli. I certificati sigillati dei voti vengono inviati al presidente del Senato e all'archivio statale e devono essere ricevuti prima del quarto mercoledì di dicembre. Poi, il 3 gennaio o prima, l'archivista trasferisce i set di certificati al Congresso.
La certificazione del voto
Il 6 gennaio il Congresso si riunisce in una sessione congiunta per contare e certificare i voti elettorali. Il conteggio viene fatto a voce alta dal vicepresidente in carica, che agisce nella sua veste di presidente del Senato. I membri del Congresso sono liberi di opporsi a uno o tutti i conteggi dei voti elettorali di uno Stato, a condizione che l'obiezione sia presentata per iscritto e firmata da almeno un membro di ciascuna Camera del Congresso. Se viene presentata tale obiezione, entrambe le Camere si aggiornano per discutere e votare sull'obiezione. E' richiesta l'approvazione di entrambe le camere del Congresso per invalidare i voti elettorali in questione.
Giorno dell'inaugurazione
Il 20 gennaio, il presidente e il vicepresidente si insediano prestando giuramento al Campidoglio, in una cerimonia solenne seguita da decine di migliaia di persone assiepate lungo il National Mall.