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Nick Luciani L’anima mia è la famiglia


di Francesca D'Angelo – foto di Luigi Narici/AGF

La fede può avere molti volti: anche portare le zeppe, i capelli cotonati e degli abiti pieni di lustrini. Nick Luciani ne va molto fiero. Per lui, il biondino de I cugini di campagna (riduci dalla partecipazione a Ballando con le stelle su Rai Uno), la religione è un punto fermo nella propria vita: un lato di sé che non ama sbandierare, ma che cementa tutti i suoi rapporti . Ne parla oggi con Credere, in via del tutto eccezionale, insieme a sua moglie Vanessa: «Ci tengo a rilasciare questa intervista con lei: è un percorso che condividiamo e che portiamo avanti insieme».

Di solito più si è estrosi, meno si è devoti: anche la fede può avere un'anima pop?

Nick: «Per me è così. La fede è un punto di forza e di speranza. Spesso quando rientro dalle serate mi metto a pregare. Ho bisogno di dialogare con Dio: è un modo per ritrovare l'uomo oltre all'artista. I Cugini di campagna sono la mia famiglia, la mia casa, ma poi c'è la vita, quella nel mondo reale. Lì il mio punto di riferimento è mia moglie: l'ho conosciuta il 7 ottobre del 1994, anche lei faceva la cantante, ed è stato subito un colpo di fulmine. Ci siamo sposati il ​​6 ottobre 1999: quest'anno festeggiamo 25 anni di matrimonio. Anche lei è credente e questo ha cementato ancora di più il nostro rapporto».

Quando vi siete avvicinati alla fede?

Nick: «Nasco in una famiglia cattolica ma “galeotto” fu mio zio. Era rettore al Collegio Rosmini di Stresa, che ho frequentato per un anno, e di domenica mi portava in un paesino vicino dove celebrava Messa. Gli facevo spesso da chierichetto. Quell'uomo, con il suo modo di fare così dolce e affettuoso, mi ha sempre affascinato: era una persona devota ma al contemporaneo energica, che si faceva in mille e promuoveva le più disparate iniziative. È lui ad avermi insegnato l'amore per Cristo».

Vanessa: «Anch'io sono cresciuto in una famiglia credente, ma l'esperienza che mi ha avvicinato di più alla fede sono stati gli anni di studio presso le scuole delle suore Agostiniane, dove ho fatto le medie».

Leggi l'intervista completa a Nick Luciani sul numero di Credere in distribuzione nelle edicole e nelle librerie religiose da giovedì 7 novembre e nelle parrocchie da sabato 9 novembre. Oppure acquista una copia digitale www.edicolasanpaolo.it/scheda/credere.aspx





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