L’Australia vuole vietare i social a chi ha meno di 16 anni. Il premier: “Gli algoritmi spingono i giovani verso comportamenti deleteri”
LONDRA – L'Australia si appresta ad approvare una legge che vieta l'uso dei social media ai minori di 16 anni, diventando il primo Paese al mondo a introdurre un bando di questo tipo. Il primo ministro Anthony Albanese ha annunciato che l'iniziativa sarà introdotta la settimana prossima in parlamento e che l'obiettivo è “mitigare” i danni causa dai sociali ai troppo giovani.