Pellegri gol, poi arriva il Lecce: pari con Pierotti e due traverse nel finale
L'Empoli per un'ora gioca bene sogna il colpo, ma gli uomini di Gotti sfiorano la vittoria nel finale
Lecce ed Empoli si danno battaglia ma, alla fine, non si fanno male. Nonostante le tante assenze, i toscani dominano per un'ora, trovano il gol del vantaggio con Pellegri e sfiorano il colpo del ko con il palo di Cacace. È il momento di svolta: Gotti inseriti Coulibaly e Sansone e cambia l'inerzia della partita. Il pareggio arriva nel finale grazie al colpo di testa di Pierotti e il Lecce sfiora due volte il match point con le traverse di Sansone e Krstovic.
LA MOSSA DI D'AVERSA
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In palio ci sono punti pesanti e, come prevedibile, l'inizio è una partita a scacchi in cui nessuna delle due squadre vuol fare la prima mossa. Il primo sussulto è del Lecce, con Krstovic che al 9' spara altissimo a tu per tu con Vasquez. Al 16' Banda si scontra con Baschirotto nell'area avversaria e subisce un colpo alla caviglia che lo costringe al cambio con Pierotti. Dopo una mezz'ora che registra un desolante zero alla voce “tiri in porta”, ecco che la mossa a sorpresa di D'Aversa si rivela vincente: Cacace mette in mezzo un pallone dalla sinistra per Pellegri, preferito a Solbakken, che vince il contrasto con Rafia e lascia partire un potente rasoterra che non lascia scampo a Falcone. L'Empoli prende coraggio e pochi minuti dopo sfiora il raddoppio con Maleh, murato al momento del tiro da un intervento disperato di Gaspar. Nel Lecce solo Dorgu sembra abbozzare una reazione: il danese gioca a tutta fascia e costringe Cacace al giallo per trattenuta reiterata. Ma non basta: la prima frazione di gioco si conclude dopo un solo minuto di recupero tra i fischi del Via del mare che invita i giocatori a tirare fuori gli attributi.
LA RIPRESA
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Il Lecce prova a farsi sotto nella ripresa: Krstovic prima spara ancora alto da posizione favorevole poi, di testa, chiama Vasquez alla prima parata del match su cross di Dorgu. È l'Empoli però ad andare vicino al gol: al 56' il diagonale mancino di uno scatenato Cacace si stampa sul palo a Falcone battuto. Gotti recepisce il messaggio e chiama i cambi: fuori gli spenti Ramadani e Oudin, dentro Coulibaly e Sansone. E proprio l'ex Bologna si conquista subito una punizione dal limite su cui vola Vasquez. Il Lecce alza i giri nell'ultima mezz'ora e D'Aversa prova a coprirsi togliendo Pellegri, ma l'Empoli finisce per accusare la fatica e schiacciarsi nella propria metà campo. Il pareggio arriva al 77' da una discesa di Gallo sulla sinistra: pennellata perfetta su cui si avventa Pierotti che, di testa, trova il suo primo gol con la maglia giallorossa. Gotti sente il momento positivo, prova ad andare in all e inserita anche Rebic, che subito spreca di testa il pallone del possibile 2-1. Lecce sfortunato nel finale con la doppia traversa colpita prima da Sansone su punizione, poi da Krstovic di testa. Nei cinque minuti di recupero l'assedio dei salentini non sortisce effetti: finisce 1-1 al Via del mare.
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