Il commissario sull’ex società della ministra Santanchè: “Buco da otto milioni”
Potrebbe essere decisiva l'udienza di domani, 14 novembre, davanti al Tribunale fallimentare di Milano, per Bioera, la spa del gruppo del bio-food di cui la ministra del Turismo Daniela Santanché è stata presidente fino a fine 2021. Da quanto si è saputo, infatti, nella relazione del commissario nominato dai giudici, che ha dato, in sostanza, parere negativo ad omologare l'accordo di ristrutturazione dei debiti, viene indicato che la società ha attualmente un “patrimonio netto negativo” di circa 8 milioni di euro.
Sulla Spa, di cui è stato amministratore anche Canio Giovanni Mazzaròex compagno della ministra di FdI, pende l'istanza di liquidazione giudiziale, ossia il vecchio fallimento, formulata dai pm di Milano Marina Gravina e Luigi Luzi. Istanza che sarà ribadita domani nella discussione in udienza anche alla luce dei dati indicati nella relazione del commissario. La Spa, infatti, secondo la relazione, avrebbe registrato perdite per quasi 1,4 milioni di euro dallo scorso gennaio: in particolare, perdite per circa 500 mila euro dallo scorso giugno e per circa 117mila euro da settembre.
Negativo, dunque, il parere sull'omologa dell'accordo di ristrutturazione per il risanamento, anche se, poi, l'ultima parola attenderà ai giudici De Simone-Pipicelli-Vasile. A fine maggio scorso, il Tribunale fallimentare di Milano aveva accolto la richiesta dei legali della Spa di poter accedere al cosiddetto “concordato in bianco” e aveva nominato un commissario, l'avvocato Corrado Camisasca, per il parere sulla proposta di salvataggio, ossia l 'accordo di ristrutturazione dei debiti che è stato definito nei mesi scorsi.
Domani in teoria da parte della società potrebbe arrivare anche la richiesta di un ulteriore termine per altri tentativi di risanamentooppure i giudici potrebbero riservarsi dopo la discussione e decidere nei prossimi giorni.
Intanto, per l'11 dicembre, davanti al giudice del Tribunale fallimentare Francesco Pipicelli, è fissata anche un'udienza per discutere del futuro di Holding del Gruppo Kiun'altra delle società del gruppo del bio-food un tempo guidato da Santanchè e Mazzaro. Anche su questa società, per la quale sono scaduti i termini della composizione negoziata della crisi e delle misure protettive, pende da mesi ormai un'istanza della Procura per la liquidazione giudiziale.Ki Group srl, invece, è fallita lo scorso gennaio. I pm attendono la relazione del curatore fallimentare e in questo caso si potrebbe profilare anche ipotesi di bancarotta a carico degli ex amministratori.