Anna B Savage – Live @ Auditorium Del Carmine (Parma, 14/11/2024)
Anna B Savage ha annunciato da pochissime settimane il suo terzo LP, “Tu ed io siamo la Terra“, che uscirà il prossimo 24 gennaio via City Slang: la musicista di stanza a Londra proprio in questi giorni è in tournée in Italia e ci sarà molto probabilmente l'occasione di ascoltare anche qualche brano inedito in anteprima.
L'inglese ha suonato ieri sera al Teatro Basilica di Roma all'interno della rassegna Unplugged In Monti, registrando uno splendido quanto meritatissimo tutto esaurito, e oggi in vendita in Emilia-Romagna per la seconda e ultima data nel nostro paese (Anna tornerà poi anche lunedì 28 aprile all'Arci Bellezza di Milano).
L'avevamo già vista lo scorso anno al Club Covo di Bologna e stasera siamo più che lieti di potere riammirare il suo talento anche nello splendido Auditorium Del Carmine di Parma, dove sarà il primo atto della tre giorni in terra ducale del Barezzi Festival 2024 (dopo le anteprime di Tinariwen a Reggio Emilia, Lankum a Bologna e dEUS a Piacenza delle scorse settimane).
La sede è una ex chiesa e ormai da qualche tempo è parte dell'adiacente Conservatorio Arrigo Boito: questo locale non solo gode di una notevole eleganza, ma anche di un'ottima acustica e siamo sicuri che la voce della Attaccare non potrà che giovarne.
Dopo la breve esibizione di Noévincitrice della prima giornata del Barezzi Lab, qualche attimo dopo le sei e mezza, ecco salire sul largo palco dell'Auditorium Del Carmine Anna B. Selvaggiavestita in rosso e accompagnata esclusivamente dalla sua chitarra acustica.
Se la setlist è basata quasi esclusivamente su canzoni del suo lavoro più recente, “in|FLUSSO“, il concerto si apre però con la vecchia “Corncrakes”, singolo estratto dal suo esordio full-length, “Una svolta comune“: fin dalla prima nota è difficile descrivere le emozioni che i presenti provano ascoltando questa canzone. La gamma vocale del musicista di stanza a Londra è incredibile sin da subito e raggiunge vette incredibili, che la aiuta ad esaltare i sentimenti presenti nei suoi pezzi e, come già sottolineato in precedenza, l'ottima acustica della sede insieme alla sua solennità e alla la sua maestosità, aggiunge ulteriore valore alla sua performance. Anna sembra quasi un angelo in rosso sceso sulla terra mentre canta”Non so nemmeno se sia reale / Non sento più le cose così intensamente come prima“.
L'emotività continua a salire anche nella successiva e toccante “I Can Hear The Birds Now”, ornata da ottimi arpeggi, mentre la Attaccare sembra voler giocare con la sua voce, ma con una naturalezza estrema.
E' poi la volta dell'unico assaggio di stasera dal suo nuovo lavoro, “Donegal”: passionale e vivace, mette ancora una volta in mostra le doti vocali della ragazza inglese.
Anna definisce “Say May Name” come “una canzone triste” e, in effetti il brano è davvero molto malinconico e doloroso, ma altrettanto bello e toccante con quella sua leggerezza e quella sua intimità che si amplifica maggiormente in questa sede.
A partire da “Feet Of Clay” Anna aggiunge elementi elettronici, insieme a percussioni e pianoforte, rendendo il suono più pieno rispetto alle canzoni precedenti, sicuramente scarne, ma assolutamente poetiche e meravigliose.
“Crown Of Shyness” stupisce perché, insieme a un beat ipnotizzante, troviamo anche fiati e piano dai toni jazzy che aggiungono eleganza al pezzo: la sua meravigliosa voce si appoggia delicata su questi bei terreni, creando attimi di pura magia e grazia per un mix perfetto.
La Attaccare abbandona la sua sei corde per “in|FLUX\”, title-track del suo sophomore uscito lo scorso anno, e sono maestosi synth a prendere il sopravvento aggiungendo un tocco dancey al brano, mentre l'artista britannica può' continuare a giocare con la sua splendida e profonda voce.
“The Orange” chiude il set con un altro momento acustico: “E' una canzone che parla di amare me stessa“, spiega Annaprima di dipingere la sua ultima poesia della serata, malinconica, romantica, scarna e piena di purezza.
Cinquanta minuti di grande classe, di passione e di un'anima sincera che si può' leggere sulla sua pelle: anche in questa versione per buona parte acustica Anna ha comunque saputo regalare un altro grande spettacolo al pur esigente pubblico parmigiano, strappando applausi e regalando tantissime emozioni con le sue ottime qualità vocali.