Il “no” alla gloria per amor della famiglia: quando Cruijff rinunciò al Mondiale
All'apice della sua carriera, nel 1978, la leggenda olandese subì un tentativo di rapimento. Sotto choc, scese dal palcoscenico. Per questo, e non per motivi politici, non partì per l'Argentina
Fu per amore che Johan Cruijff decise di chiamarsi fuori dal gioco e scelse di non partecipare al Mondiale del 1978 in Argentina. Amore per la moglie Danny, per i tre figli e, di riflesso, per se stesso. Era accaduto qualcosa che, all'improvviso, gli aveva aperto gli occhi e lo aveva costretto a compilare una scala dei valori della sua vita. Il calcio era importante, importantissimo, grazie a esso era diventato ricco e famoso, in quel momento era certamente il miglior giocatore del mondo, ma la famiglia contava di più. E fu dopo aver raggiunto questa consapevolezza che Cruijff scese dal palco e non volle più essere l'eroe che tutti ammiravano.
