Leifer e quello scatto simbolo, dall’alto, di Williams messo al tappeto da Ali
L'americano, che compirà 82 anni a fine dicembre, è stato anche il fotografo dei divi: da Burt Reynolds a Paul Newman, fino a Clint Eastwood. “Tutti pensano che quella che ho scattato ad Ali contro Liston nel 1965 sia la mia preferita, è stata addirittura definita la più grande fotografia sportiva di tutti i tempi. Ma la mia preferita è quella di Ali contro Williams, è quella che ho appeso in telecamera”
La foto perfetta non la dobbiamo un colpo d'occhio e neanche un colpo di fortuna. Neil Leifer l'aveva pensata, progettata e architettata per giorni. Era arrivato in Texas addirittura il giovedì: Muhammad Ali e Cleveland Williams si sarebbero sfidati all'Astrodome di Houston lunedì 14 novembre. Era il 1966. Il presidente Lyndon Johnson era nel pieno della sua guerra alla povertà e gli Stati Uniti erano sempre a metà strada tra futuro e passato. Sette mesi prima al Texas Heart Institute era stato trapiantato il primo cuore artificiale – poliestere e silicone – in un uomo di 47 anni. Il primo agosto, ad Austin, l'ex marine Charles Whitman era salito sulla Torre del Campus dell'Università del Texas e aveva aperto il fuoco sui passanti, ammazzandone sedici prima di essere a sua volta ucciso dai poliziotti. Ma in quanto veterano di guerra fu sepolto con gli onori militari e la sua bara venne drappeggiata con la bandiera americana. Quattro giorni più tardi a New York iniziò la costruzione delle Torri Gemelle.