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I 10 presidenti USA più fuori di testa della storia del cinema – Badtaste


ATTENZIONE! Quello che stato per leggere non è un pezzo politico! Non sta a noi giudicare quanto accaduto negli Stati Uniti qualche giorno fa, quando il popolo ha eletto per la seconda volta un presidente che sembrava si fosse giocato ogni possibilità di rielezione già quattro anni fa. Politica! Non è il nostro mestiere. Quello che ci interessa ai fini del pezzo è qualcosa di più innocuo (forse), e soprattutto incontestabile: il futuro inquilino della Casa Bianca sarebbe il primo a concordare sul fatto che Donald Trump è un personaggio sui generisuno showmanuno che ha fatto del suo essere sopra le righe e apparentemente fuori controllo una parte essenziale del suo brand.

Trump fa cose esagerate! Questo non ha nulla a che vedere con la politica, è una constatazione puramente comunicativa. È quello che ha fritto patatine e guidato trattori e camion della spazzatura per convincere la gente a votarlo, quello che licenziava a destra e manca quando faceva lo host in TV, ha una lunga lista di processi alle spalle (e davanti a sé), e raramente fa quello che ci si aspetta da uno nella sua posizione. Ecco perché siamo andati a scavare nella storia dei POTUS al cinema per andare alla ricerca di 10 nomi che possono fargli concorrenza, a livello di impatto e di assurdità. Eccoli qui, nonostante tutto in ordine alfabetico.

I 10 presidenti USA più fuori di testa della storia del cinema


Air Force One

Il presidente James Marshall di Harrison Ford è, o almeno sembra, perfettamente in controllo e misurato. Quando però l'aereo presidenziale viene catturato da un gruppo di terroristi kazaki, ecco che viene fuori il suo passato da militare, e la sua voglia di spaccare tutto: a fine film avrà un conteggio dei corpi da fare invidia ai migliori eroi action degli anni Ottanta.

Anno 2000 – La corsa della morte

Il presidente di questo classico di Paul Bartel si chiama semplicemente “Mr. President”, ed è a capo tra l'altro dell'organizzazione della corsa della morte che dà il titolo al film. Basterebbe questo suo essere una sorta di dittatore in una distopia per giustificare la sua inclusione nella lista, ma il fatto è che non pensavamo a lui, ma al suo successore: se non avete visto il film smettete di leggere, a meno che non vogliate rovinarvi la sorpresa di scoprire che si chiama PRESIDENTE FRANKENSTEIN.

Deterrenza

Debutto alla regia dell'ex critico cinematografico Rod Lurie, questo dramma vagamente distopico non fa particolarmente ridere, né concede granché allo spettacolo: è la storia di un presidente che, tra le altre cose, vuole bombardare l'Iraq di Saddam Hussein con bombe nucleari – e alla fine lo fa, radendo al suolo Baghdad. Ahi.


Fuga da Los Angeles

Basterebbe quello che succede nei primi minuti del film per spiegare come mai abbiamo scelto di includere il presidente di questo sottovalutatissimo sequel firmato John Carpenter. E non stiamo pensando al presidente Adam di Cliff Robertson (quello della foto qui sopra), ma al suo predecessore senza nome, che per risolvere la crisi sociopolitica di Los Angeles decide di istituire una teocrazia e trasformare la città in una gigantesca prigione.

Gabriel alla Casa Bianca

Un presidente tanto simpatico quanto corrotto rischiando di morire in un incidente stradale, e ne esce un uomo cambiato: per la precisione, nel suo corpo convivono, oltre alla sua, le anime dell'Arcangelo Gabriele e di Abraham Lincoln. Nonostante questa tripla identità (grazie a essa, in realtà), l'ex pessimo POTUS diventa un supereroe della politica, e risolve tutti i problemi degli Stati Uniti e del mondo. Assurdità anni Trenta quasi dimenticata, salutata al tempo come un invito a far entrare il fascismo in America, di questi tempi merita assolutamente un recupero.

Hot Shots 1 e 2

Non l'abbiamo trovato in italiano, ma eccovi 20 minuti con tutte le scene del presidente Benson in Scatti caldi 1 e 2. Da sole valgono più di mille parole.


Idiocrazia

Uno di quei casi in cui basta il nome, Dwayne Elizondo Mountain Dew Herbert Camacho: in un mondo governato dall'idiozia, il POTUS di Terry Crews è il più idiota di tutti.

Giorno dell'Indipendenza

Bill Pullman vorrebbe solo fare il presidente degli Stati Uniti, ma quando gli alieni attaccano il suo Paese non può fare altro che tirare fuori dall'armadio tutta la sua esperienza come pilota di guerra e andare in prima persona a sparare agli invasori da un altro pianeta .

Amore davvero

Un presidente degli Stati Uniti che viene beccato a fare commenti salaci riguardo a, e poi ad allungare le mani su, una giovane ragazza dello staff del primo ministro inglese, rischiando di causare una crisi diplomatica. Di tutte le storie contenute nella lista, questa è ahinoi la più plausibile.

Film spaventoso 3

La cosa migliore dell'altrimenti mediocre Film spaventoso 3 è il presidente Baxter Harris di Leslie Nielsen, evidente omaggio al succitato presidente Benson di Colpi caldi ma forse ancora più scemo. Non che faccia niente di straordinario o distruttivo, ma questa gag in particolare rimane il punto più alto del film.



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