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Il prossimo passo evolutivo di ChatGPT sarà fare da maggiordomo? Ecco cosa potrebbe diventare


ChatGPT è ormai un punto fermo nel settore dell'intelligenza artificiale. La popolare piattaforma offre diverse soluzioni di utilizzo, e OpenAI non accenna a frenare il suo sviluppo. Nelle ultime ore sono emersi dettagli interessanti su cosa sarà Operatorela prossima novità che potrebbe caratterizzare ChatGPT.

Operatore di ChatGPT è una soluzione che è ancora in fase di sviluppoma questo non preclude la possibilità di vedere di cosa potrebbe essere capace. Vediamo cosa sappiamo.

Il titolo che abbiamo usato è chiaramente provocatorio, anche se la novità che sta preparando OpenAI per ChatGPT potrebbe essere intesa nel senso di un agente virtuale che possa risolvere alle funzioni di maggiordomo.

La novità in questione è in fase di sviluppo e si chiama, almeno in termini di nome in codice, Operatore. In generale, l'Operatore dovrebbe essere in grado di svolgere attività per conto degli utenti, i quali potranno quindi delegare l'esecuzione di intere operazioni a questo nuovo agente virtuale.

Operator dovrebbe essere quindi in grado, ad esempio, di scrivere intere parti di codice in autonomia e addirittura di completare prenotazioni per conto degli utenti. Il suo funzionamento dovrebbe avvenire direttamente tramite browser web, proprio come se fosse un assistente che ci accompagna nella nostra vita digitale.

Al momento non abbiamo particolari dettagli su come apparirà a livello grafico, ma è facile dedurre che l'aspetto dell'interfaccia è quello che meno ci interessa considerando la natura di Operator.

Questo agente virtuale intelligente dovrebbe arrivare prestoalmeno stando alle informazioni appena riferite da Bloomberg. Si parla addirittura di un accesso in anteprima entro gennaio.

Questo interesse da parte di OpenAI per un servizio come quello di un agente virtuale non sorprende poi così tanto. Sembra infatti che l'interesse dei grandi player nel settore dell'IA sia ora focalizzato proprio sullo sviluppo degli agenti virtuali IA. Questo dovrebbe affiancare lo sviluppo dei modelli IA per i servizi che già conosciamo, i quali sono già ampiamente sviluppati.

Possiamo quindi ipotizzare che la novità che sta preparando OpenAI sarà affiancata da altre novità similiovvero da altri agenti AI, che verranno lanciati dagli altri suoi concorrenti nel corso dei prossimi mesi o anni. Staremo a vedere se il loro L'impatto sarà significativo come quello che hanno avuto i chatbot AI che ormai usiamo ogni giorno.

Visto che siamo in tema, qui sotto trovate una serie di guide interessanti per approfondire l'uso dell'intelligenza artificiale:



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