Concorso PNNR1 in fase di chiusura e Concorso PNRR2 da bandire: LE RISPOSTE AI QUESITI – Orizzonte Scuola Notizie
Requisiti di accesso al prossimo concorso PNRR2, punteggio per aver superato il primo concorso da idoneo e non vincitore, conclusione dei percorsi abilitanti e anno di prova per i vincitori assunti entro il 31 dicembre 2023,, permessi diritto allo studio, punteggio per le GPS, supplenze che non arrivano: ecco tutte le risposte fornite dalla dott.ssa Sonia Cannas alle domande dei nostri lettori.
Allora, facciamo il punto sulla questione dei docenti idonei e dei concorsi. C’è stata una manifestazione dei precari per chiedere l’assunzione evitando di rifare una nuova procedura. Dal punto di vista tecnico, cosa possiamo dire?
Da qualche mese ci sono richieste da parte dei docenti che hanno superato il primo concorso PNRR, quello bandito un anno fa, ma che non sono rientrati nella graduatoria di merito. Questi docenti chiedono che vengano istituite graduatorie di merito che includano non solo i vincitori ma anche tutti gli idonei, trasformandole in graduatorie ad esaurimento. Si tratta di una richiesta analoga a quanto avvenuto per il concorso ordinario del 2020.
Inizialmente, anche per quel concorso, il regolamento prevedeva graduatorie di merito composte esclusivamente dai vincitori. Successivamente, invece, grazie a varie richieste, furono trasformate in graduatorie ad esaurimento, permettendo l’immissione in ruolo di tutti coloro che avevano superato il concorso. Tuttavia, per i concorsi attuali regolati dai decreti ministeriali 205 e 206 del 2023, non è prevista una modifica normativa in tal senso. Pertanto, allo stato attuale, non è contemplata la possibilità di includere sia i vincitori che gli idonei nelle graduatorie di merito.
Quando sarà pubblicato il nuovo bando di concorso?
Non c’è ancora una data ufficiale per il bando. Solitamente, prima della pubblicazione, c’è un’informativa sindacale per visionare la bozza del bando, ma al momento non è ancora avvenuta. Abbiamo però alcune informazioni indirette: il Ministero ha fissato al 23 novembre il termine per il collaudo delle aule informatizzate nelle scuole. Questa data è importante per organizzare la distribuzione dei candidati, ma il collaudo non è strettamente legato alla pubblicazione del bando, che potrebbe avvenire anche successivamente.
Quali sono i requisiti per partecipare al nuovo concorso?
I requisiti sono molto simili a quelli del precedente concorso PNRR1.
- Per il sostegno: è richiesta la specializzazione.
- Per posto comune nella scuola primaria o dell’infanzia: è necessaria l’abilitazione, che si può ottenere con la laurea in Scienze della Formazione Primaria o con il diploma magistrale abilitante conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002.
- Per la scuola secondaria: si potrà partecipare con l’abilitazione sulla classe di concorso, oppure con il titolo di accesso (laurea + eventuali crediti) e i 24 CFU.
In alternativa, si può accedere con il titolo di accesso e tre anni di servizio negli ultimi cinque anni, di cui almeno un’annualità specifica.
La novità rispetto al precedente concorso è che sarà possibile partecipare anche con il titolo di accesso e almeno 30 dei 60 crediti previsti dal percorso abilitante, purché questi crediti comprendano quelli elencati nell’allegato 3 del DPCM del 4 agosto 2023.
Sono un docente neoassunto in anno di prova che non ha completato la dichiarazione dei servizi. Posso farla l’anno prossimo?
Sì, è possibile. In realtà, la dichiarazione dei servizi andava completata entro il 30 settembre. Se la sezione su Istanze Online è stata chiusa, puoi chiedere alla scuola di riattivarla per completare la procedura. Successivamente, potrai richiedere la ricostruzione di carriera.
Con quale data si può autocertificare il superamento dell’ultimo concorso, anche se non si è presenti in graduatoria?
La data da considerare è quella della pubblicazione della graduatoria di merito, poiché sancisce la conclusione definitiva del concorso. Anche per gli idonei non vincitori, pur non comparendo il loro nome nella graduatoria, è quella la data ufficiale da indicare.
Ci sono novità sui percorsi abilitanti in modalità “INDIRE”?
Le ultime dichiarazioni del Ministro Valditara parlano dell’avvio dei percorsi da gennaio 2025. Tuttavia, prima di questa data, devono essere pubblicati i decreti ministeriali che regolamenteranno i percorsi, come previsto dal decreto scuola approvato quest’estate. Questi decreti dovevano essere pubblicati entro 30 e 60 giorni dall’entrata in vigore della legge, ma le tempistiche non sono state rispettate.
Quindi, è probabile che a gennaio 2025 si avvii l’iter per la pubblicazione del bando e la raccolta delle iscrizioni, ma difficilmente i percorsi partiranno già in quel mese.
Come mai c’è questo ritardo nei decreti per i percorsi abilitanti?
Il ritardo è un problema serio. Per il primo ciclo dei percorsi abilitanti relativi all’anno accademico 2023/2024, ci sono stati già molti ritardi e difficoltà organizzative.
Ora, per il secondo ciclo (2024/2025), non sono ancora stati effettuati gli accreditamenti da parte delle università, e il Ministero non ha ancora fornito indicazioni.
Questo potrebbe portare a ulteriori ritardi, costringendo a svolgere il secondo ciclo in pochi mesi, con conseguenti difficoltà per i partecipanti, in particolare per i vincitori di concorso che devono completare il percorso abilitante per trasformare il contratto in tempo indeterminato.
Se non si concludono le prove del primo concorso, i punti derivanti dal suo superamento possono essere dichiarati nel secondo concorso?
No, il Ministero è stato chiaro in merito: il superamento delle prove di un concorso può essere dichiarato solo se il concorso si è concluso ufficialmente con la pubblicazione della graduatoria di merito. Se la graduatoria non è stata pubblicata, non si può dichiarare il superamento del concorso.
Sostenere prove selettive senza avere una graduatoria di merito non è un’ingiustizia?
Va precisato che le graduatorie di merito esistono, ma includono solo i vincitori. Questo è quanto previsto dai regolamenti concorsuali e dai bandi. Le richieste di includere anche gli idonei nelle graduatorie sono legittime, ma al momento non ci sono modifiche normative in tal senso. È importante, nelle rivendicazioni politiche, fare chiarezza su questi aspetti per avanzare richieste corrette e tecnicamente solide.
Cosa significa “concorso straordinario”?
I concorsi straordinari hanno un carattere eccezionale e non seguono le regole ordinarie stabilite per i concorsi pubblici. Sono banditi per rispondere a situazioni specifiche e non rappresentano una procedura standard. Ad esempio, il concorso straordinario 2020 e il concorso straordinario bis sono stati creati con regole particolari per affrontare esigenze particolari, come la stabilizzazione dei precari.
Se sto lavorando per un’altra classe di concorso su sostegno, ma sono in GPS per una diversa classe di concorso e grado, posso rifiutare una nomina da GPS o da graduatoria di istituto senza incorrere in sanzioni?
Per quanto riguarda le GPS, sì, è possibile lasciare una supplenza da graduatoria di istituto per accettarne una da GPS. Questo è stabilito dall’articolo 14, comma 3, dell’ordinanza ministeriale n. 88 del 2024. Quindi, in questo caso, non si incorre in sanzioni. Tuttavia, per quanto riguarda le graduatorie di istituto, dipende dalla natura della supplenza presa tramite interpello, in quanto gli interpelli sono soggetti alle stesse sanzioni delle supplenze assegnate tramite graduatoria di istituto.
Su quali materie verterà il concorso? Saranno psicopedagogiche o solo disciplinari?
La struttura del concorso sarà la stessa del precedente. È prevista una prova scritta con 50 quesiti a risposta multipla suddivisi così: 10 quesiti in ambito pedagogico, 15 in ambito psicopedagogico, 15 su didattica e valutazione, 5 di inglese e 5 di informatica. Quindi ci sarà un’ampia componente psicopedagogica. L’orale, invece, consisterà in una lezione simulata con una parte disciplinare specifica per la propria classe di concorso o tipologia di posto.
Per alcune classi di concorso della secondaria è prevista anche una prova pratica, i cui dettagli sono contenuti nell’allegato A del decreto relativo ai programmi concorsuali di ciascuna classe di concorso.
Ho superato il concorso PNRR 2023 per la classe di concorso A027 in Toscana e ieri è uscita l’assegnazione della sede. Avrò l’abilitazione tra un mese. Posso fare l’anno di prova o potrebbero esserci problemi di contratto?
Dopo la pubblicazione dell’assegnazione della sede, hai cinque giorni per prendere servizio. Chi non ha ancora conseguito l’abilitazione firmerà un contratto a tempo determinato finalizzato al ruolo. Tuttavia, il Ministero non ha ancora chiarito se, una volta conseguita l’abilitazione nel giro di un mese, sarà possibile trasformare questo contratto a tempo determinato in un contratto a tempo indeterminato. Attualmente, la normativa prevede che tutto l’anno scolastico venga dedicato contemporaneamente anche all’acquisizione dell’abilitazione, ma i ritardi del primo ciclo dei percorsi abilitanti hanno causato situazioni come questa. Aspettiamo eventuali disposizioni ministeriali.
Sto frequentando il percorso da 60 CFU e entro dicembre otterrò più di 30 CFU. Potrò partecipare al prossimo concorso? Sarà richiesta una certificazione?
Sì, potrai partecipare al concorso. Il bando indicherà le modalità di presentazione della domanda, ma solitamente si autocertificano i titoli posseduti. Ci aspettiamo che venga utilizzata la solita piattaforma già vista per le precedenti procedure concorsuali, quindi dovrebbe essere sufficiente autocertificare il possesso dei 30 crediti. Ricorda che questi 30 CFU devono essere quelli specificati nell’allegato 3 del DPCM.
Sono in seconda fascia GPS per le classi A048 e A049 con 28 punti, ma da un mese non ricevo convocazioni. Ci saranno nuove convocazioni da GPS?
Le convocazioni da GPS possono avvenire fino al 31 dicembre di ogni anno scolastico. Quest’anno, inoltre, le assunzioni in ruolo o finalizzate al ruolo entro il 31 dicembre, basate sulle graduatorie di merito concorsuali pubblicate entro il 10 dicembre, stanno modificando la situazione delle supplenze. Per esempio, alcuni colleghi che svolgono supplenze in una scuola potrebbero vincere il concorso e ottenere il ruolo in un’altra scuola, liberando il posto precedentemente occupato. Se questo posto è in organico di diritto, diventerà una nuova supplenza al 31 agosto, mentre, se era in organico al 30 giugno, diventerà disponibile come supplenza al 30 giugno. Inoltre, ci sono sempre possibilità di nuove convocazioni per altre situazioni, come congedi o aspettative richieste da colleghi di ruolo.
Se ho superato il concorso PNRR 1 ma non sono risultato vincitore, avrò qualche punto nel prossimo aggiornamento delle graduatorie?
Sì, il superamento di un concorso ordinario, incluso il PNRR 1, dà punteggio sia per i concorsi successivi che per le GPS. In particolare, vengono assegnati 3 punti. Questi punti possono essere attribuiti anche in altre classi di concorso se si è in seconda fascia, mentre in prima fascia sul posto comune i 3 punti vengono riconosciuti solo per la classe di concorso specifica in cui si è superato il concorso.
Come vengono assegnate le cattedre abbandonate da chi si sposta su un’altra cattedra per il ruolo?
Se le cattedre abbandonate erano in organico di diritto, rimangono tali e diventano supplenze al 31 agosto. Se si liberano entro il 31 dicembre, vengono assegnate tramite GPS. Invece, dopo il 31 dicembre, diventano supplenze fino al termine delle lezioni e vengono assegnate tramite graduatorie di istituto.
Tutte le classi di concorso presenti nell’allegato A del DM 119 saranno oggetto del prossimo concorso?
Non possiamo dirlo con certezza. L’allegato A elenca i programmi di tutte le classi di concorso che potrebbero essere bandite, non solo per il prossimo concorso, ma in generale per tutti i concorsi futuri. Il Ministero cerca di bandire tutte le classi di concorso, ma non sempre tutte sono disponibili in ogni regione, in base al fabbisogno. I posti previsti per il prossimo concorso sono 20.000, e ci saranno altri concorsi PNRR successivi, quindi alcune classi di concorso potrebbero non essere bandite in alcune regioni o non essere bandite affatto.
Ci sono novità sull’elenco degli enti accreditati per le certificazioni linguistiche?
Non ci sono notizie precise. È già successo in passato che le autorizzazioni scadessero, ma successivamente il Ministero ha pubblicato un elenco aggiornato durante l’anno. Non c’è motivo di preoccuparsi: è probabile che il Ministero stia lavorando all’aggiornamento.
Se completo il percorso abilitante entro dicembre, potrò chiedere l’inclusione negli elenchi aggiuntivi nel 2025? Verrò cancellato dalla graduatoria di seconda fascia? Come verrà valutato il punteggio maturato?
Sì, una volta inserito negli elenchi aggiuntivi alla prima fascia, verrai cancellato dalla seconda fascia per la corrispondente classe di concorso o tipologia di posto, ma non per le altre. Il titolo di accesso sarà l’abilitazione, che dà un punteggio specifico, e ci sarà la possibilità di un punteggio aggiuntivo se l’abilitazione è stata conseguita tramite un percorso selettivo a numero programmato.
I titoli culturali e di servizio già dichiarati per le GPS verranno automaticamente calcolati nella prima fascia, ma sarà necessario dichiarare i nuovi titoli culturali conseguiti entro il 24 giugno 2024, data di scadenza delle GPS. Non sarà possibile aggiungere titoli culturali o di servizio conseguiti dopo questa data.
Come posso verificare la mia posizione nelle graduatorie di istituto?
Le graduatorie di istituto sono specifiche per ogni scuola. Puoi verificare la tua posizione consultando l’albo delle singole scuole, dove le graduatorie sono pubblicate. Su Istanze Online, al momento, non sembra esserci la funzione per visualizzare la posizione nelle graduatorie di istituto, ma questo potrebbe dipendere da eventuali disservizi o dalla specifica provincia.
Come mai non ci sono interpelli sul sostegno e poche chiamate dalle graduatorie di istituto?
Gli interpelli vengono utilizzati solo quando tutte le graduatorie sono esaurite. Se GPS e graduatorie di istituto non sono esaurite, non ci sono interpelli. Sul sostegno, gli interpelli sono più frequenti nella scuola primaria e dell’infanzia, soprattutto al nord, dove c’è una maggiore carenza di personale. Nella scuola secondaria di secondo grado, invece, il numero di specializzati sul sostegno è molto elevato, specialmente al sud, rendendo improbabile l’esaurimento delle graduatorie.
Sono vincitore del concorso PNRR su A050 senza abilitazione. Ho già ottenuto un’abilitazione su un’altra classe di concorso l’anno scorso. Posso partecipare a un nuovo percorso abilitante quest’anno o devo aspettare?
Se hai già ottenuto un’abilitazione relativa all’anno accademico 2023-2024, non ci sono problemi di incompatibilità con i percorsi abilitanti dell’anno accademico 2024-2025, in quanto si tratta di anni accademici differenti e le iscrizioni avvengono in periodi diversi. Puoi quindi partecipare ai nuovi percorsi abilitanti, anche se non sono ancora partiti. Dobbiamo attendere il decreto di attivazione del secondo ciclo e i bandi dei singoli atenei o istituzioni AFAM.
Se a gennaio o febbraio inizio il percorso abilitante da 60 CFU con il riconoscimento dei 24 CFU, potrò inserirmi negli elenchi aggiuntivi della prima fascia nel 2025?
Non è da escludere. Potresti concludere il percorso in tempo per iscriverti agli elenchi aggiuntivi della prima fascia, dato che è possibile effettuare l’iscrizione con riserva e scioglierla una volta conseguito il titolo. Solitamente, il termine per il conseguimento del titolo è il 30 giugno. Se riuscirai a rispettare questa tempistica, potrai iscriverti con riserva e successivamente scioglierla.
Se partecipo al concorso con la laurea e i 24 CFU e nel frattempo ottengo l’abilitazione e risulto vincitore, cosa devo fare?
Nel momento in cui compilerai la fase 2 del concorso, ovvero la scelta della sede dopo l’assegnazione della provincia, troverai una sezione in cui dichiarare il possesso dell’abilitazione. Una volta dichiarata, firmerai un contratto a tempo indeterminato direttamente con l’istituzione scolastica presso cui prenderai servizio.
Ci sarà un terzo concorso PNRR?
Sì, è previsto. Gli accordi iniziali con la Commissione Europea prevedevano 70.000 assunzioni tramite nuove procedure concorsuali. Queste assunzioni sono state suddivise in tre concorsi:
- Il primo, bandito a dicembre 2023.
- Il secondo, che sarà bandito entro il 31 dicembre 2024, ultimo termine della fase transitoria.
- Il terzo, previsto per l’estate 2025, anche se potrebbe slittare nella seconda parte dell’anno scolastico.
Sono iscritto nelle GPS A046 nella provincia di Cagliari, con incarico su sostegno. È possibile che le scuole debbano ancora attestare le certificazioni di invalidità?
Se ti riferisci agli studenti, capita talvolta che le scuole stiano ancora aspettando la documentazione necessaria. Tuttavia, di solito le famiglie sono invitate a presentare tutto in tempo per garantire il sostegno fin dall’inizio dell’anno scolastico.
Qual è il punteggio aggiuntivo per i percorsi abilitanti? 12, 6 o 5 punti?
Dipende dalla graduatoria:
- Per le GPS, i punteggi sono indicati nelle tabelle allegate all’ordinanza ministeriale n. 88 del 2024.
- Per le graduatorie di merito concorsuali, i punteggi si trovano nelle tabelle allegate al decreto ministeriale n. 205 del 2023.
Per conoscere i dettagli, ti consiglio di scaricare le rispettive tabelle e verificare in base alla tua situazione.
Perché in alcune province è stato decurtato il punteggio CLIL e in altre no?
Questa situazione è in via di uniformazione. Diversi uffici scolastici provinciali stanno progressivamente decurtando i punteggi CLIL e, in alcuni casi, hanno rettificato le graduatorie di merito concorsuali proprio a causa di errori nel calcolo di questi punteggi. Si tratta quindi di un processo che sta coinvolgendo tutte le province, anche se con tempi diversi.
Ho l’abilitazione per la scuola primaria. Come posso ottenerla anche per la scuola dell’infanzia?
Dipende dal titolo che possiedi. Se hai conseguito la laurea in Scienze della Formazione Primaria con indirizzo primario, puoi integrare il percorso con degli esami aggiuntivi per ottenere l’abilitazione anche per l’infanzia. Ti consiglio di contattare l’ateneo in cui ti sei laureato per avere informazioni sulle modalità di integrazione del tuo titolo.
Il percorso da 60 CFU è considerato selettivo?
Il Ministero non si è ancora espresso in modo chiaro su questo punto. Tuttavia, dato che il percorso prevede un numero chiuso, potrebbe essere considerato selettivo.
Chi si abilita a dicembre e viene immesso in ruolo potrà fare l’anno di prova?
Dipende dal momento in cui si entra in ruolo:
- Chi si abilita prima delle immissioni in ruolo firmerà un contratto a tempo indeterminato e potrà svolgere l’anno di prova già da quest’anno.
- Chi invece entra in ruolo con una nomina finalizzata al ruolo (contratto a tempo determinato) e si abilita a dicembre, non potrà svolgere l’anno di prova. In questo caso, l’anno di prova si svolgerà nel primo anno con contratto a tempo indeterminato.
Non è chiaro se sarà possibile trasformare il contratto da tempo determinato a tempo indeterminato non appena conseguita l’abilitazione, senza dover aspettare la fine dell’anno scolastico. Su questo punto, attendiamo chiarimenti dal Ministero.
Ci sono 150 ore di permesso per i corsi abilitanti?
Le 150 ore di diritto allo studio sono disciplinate da bandi regionali. In alcuni casi, è prevista l’iscrizione con riserva per chi frequenta un percorso abilitante non ancora bandito, come avvenuto l’anno scorso. Tuttavia, queste decisioni variano a livello regionale. Alcuni uffici scolastici potrebbero riaprire i bandi per includere chi frequenta il primo ciclo di percorsi abilitanti, come già successo quest’anno. Ti consiglio di verificare con il tuo ufficio scolastico regionale per avere informazioni più precise.