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Rublev brilla a Madrid, nei quarti anche Medvedev


Nel Masters 1000 lo spagnolo Andrey supera agevolmente Griekspoor, mentre l'altro russo doma Bublik

Giuseppe Di Giovanni

30 aprile – 13:36 – MILANO

Sicuramente stiamo vedendo il miglior Andrey Rublev stagionale, dopo un mese da incubo. Il russo sta ritrovando serenità e risultati. Lo dimostra anche in questi ottavi di finale di Madrid, dove supera Tallon Griekspoor e infila il terzo successo consecutivo senza perdere un set, dopo quelli con Bagnis e Davidovich. Rublev, che qui l'anno scorso si fermò agli ottavi contro Khachanov, comincia a guadagnare qualche punto dopo il disastro di Montecarlo, torneo in cui difendeva il titolo ed è stato eliminato al primo turno. Finisce 6-2 6-4 in un'ora e 6 minuti contro Griekspoor, in una partita dominata dal russo.

ok, ok

Passa anche il suo amico Daniil Medvedev, che supera il kazako Bublik e stacca il biglietto per i quarti di finale del Masters 1000 spagnolo. Dopo la fatica enorme contro Arnaldi e Korda, l'ex numero 1 del mondo trova la miglior giornata di questo torneo contro uno dei suoi migliori amici nel circuito. Meddy parte male (è successo sempre in questo 1000) e perde il servizio nel quinto gioco, ma riconquista subito il break e poi chiudendo al tie-break (prima un clamoroso 6-0, poi la trasformazione al quarto set point). Bublik, che fa del servizio la propria arma migliore e con Shelton ha perso solo una volta la battuta in 3 set, si sgonfia totalmente nel secondo parziale e va sotto 3-0 (con 2 break). E' la chiave che dà la partita in mano a Daniil, che rischia nel finale e perde uno dei 2 break di vantaggio, ma ci sarà lui ai quarti di finale dopo questo 7-6 (3) 6-4.

la statistica

Con questo risultato Medvedev diventa il decimo giocatore in attività ad aver raggiunto almeno i quarti di finale in tutti i Masters 1000. Gli altri sono Djokovic (il migliore nei 1000 e non solo), Nadal e Murray, che hanno fatto parte dei Fab 4 con Federer e poi tanti buoni giocatori, molti dei quali ormai nella parte finale della carriera. Da Monfils a Thiem, passando per Cilic e Dimitrov, senza dimenticare Zverev e Tsitsipas, quest'anno uscito subito da Madrid contro Monteiro.





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