Fashion

Cosa succede dopo il #Nopetegui: da De Zerbi a Fonseca, pro e contro dei candidati per il Diavolo


Prima la sostanza, ora la forma. La sostanza racconta che la stagione di Stefano Pioli non è stata sufficiente agli occhi del club. Troppa discontinuità, squadra non all'altezza in diversi big match, obiettivi smarriti per strada (tutti) troppo presto, l'enorme pesantezza del faldone infortuni, gonfio di nomi e scomodo da spiegare. È in base a tutti questi elementi che lungo il 2024 è maturata la decisione di non proseguire con lui. La forma, però, impone rispetto, anche perché di base la grande stima della società rossonera nei confronti di Pioli rimane: lo scudetto, il ritorno in Champions dopo sette anni, le semifinali ritrovate dopo sedici, quattro partecipazioni di fila, la valorizzazione della rosa . Ecco il motivo per cui il club parteciperà alla fine del campionato per fare comunicazioni ufficiali. Anche perché il nome nuovo per la panchina non è ancora stato deciso. Ora come ora ballano sei profili, che passiamo in rassegna (in rigoroso ordine alfabetico).



Source link

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *