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Cupra Tavascan e Terramar, Seat Ibiza e Arona: il futuro delle marche spagnole


Il vicepresidente di Seat e Cupra Werner Tietz anticipa il futuro dei brand iberici: “I restyling di Ibiza e Arona confermano che continueremo ad investire su Seat. E Cupra avrà un'annata da record in termini di novità”

Matteo Corsini

2 maggio – 16:07 – MISANO ADRIATICO (RIMINI)

“Il 2024 sarà l'anno più impegnativo della mia carriera”. Esordisce così Werner Tietzvicepresidente di Seat e Cupra, intervistato nel paddock del Circuito di Misano in occasione dell'appuntamento italiano del Mondiale di Formula Enel quale il marchio Cupra schiera due monoposto a batterie affidate a Luca Di Grassi e Nico Müller. Si prospetta infatti un'annata ricca di novità per il giovane marchio iberico, prossimo ad introdurre due modelli inediti (Tavascan e Terramar), oltre all'aggiornamento del Suv Formentore e della hot-hatch (piccola berlina sportiva) elettrica Nato Vz, mentre prosegue anche la preparazione per lo sbarco nel continente nordamericano con un'inedita rosa di prodotti, prevista entro la fine del decennio. Anche gli sviluppi cruciali sono interessanti Posto a sedere: l'imminente presentazione dei restyling di Ibiza e Arona archiviare definitivamente le voci che volevano una marginalizzazione della storica casa di Martorell, mentre la novità principale è il maxi-investimento da 300 milioni di euro che porta in Spagna la produzione delle batterie destinati ad alimentare quattro compatte 100% elettriche prossimo all'introduzione, la Volkswagen ID.2 e le sue derivate, il cui sviluppo per la prima volta è affidato direttamente a Seat stessa. “Per noi questo è un grande passo in avanti come costruttori, abbiamo una responsabilità enorme per conto dell'intero gruppo” aggiunge Tietz.

Cupra e la formula e: la stagione attuale

Ad oggi, Cupra partecipa al Mondiale di Formula E a fianco del team Circapresente nel campionato riservato alle monoposto elettriche sin dall'introduzione nel 2014con l'eccezione degli anni 2021 e 2022. Una stagione partita abbastanza in salita per la squadra che ha adottato il powertrain elettrico sviluppato da Mahindra, ma nella quale sta comunque riuscendo a conquistare diversi piazzamenti a punti, grazie inoltre al pilota svizzero Nico Müller (autore, tra i vari, di un quarto posto in gara 2 a Misano). “Vedo che sta performando molto bene, è molto costante – commenta Tietz- riesce sempre ad estrarre il massimo dalla vettura, ed a primeggiare con regolarità contro le altre auto spinte dallo stesso motore”.

Il futuro nella Formula e

Riguardo le prospettive future in Formula E, nella quale a partire dalla prossima stagione Abt intraprenderà una partnership tecnica con Lola e Yamaha, il vicepresidente dichiara invece: “Al momento non abbiamo ancora preso una decisione, è presto per valutare la prosecuzione di un'eventuale sponsorizzazione Non abbiamo l'intenzione di partecipare come costruttori almeno per i prossimi due anni, forse con la Gen-4…”. Definitivo invece l'abbandono dell'altro campionato riservato a vetture elettriche a cui precedentemente ha partecipato Cupra, l'Estremo E. Una scelta dovuta al passaggio ai propulsori a idrogeno a partire dalla prossima stagione, soluzione non in linea con la visione del gruppo: “Allo stato attuale delle cose, per noi l'utilizzo dell'idrogeno nella propulsione di automobili non ha senso, né a livello di cella a combustibile né di combustione, ed ha ancora meno senso guardando alla prossima generazione di batterie, per le quali l'autonomia non sarà più nemmeno un problema l'Extreme E, che è comunque stato interessante per sviluppare i propulsori elettrici”.

Che futuro nel motorsport?

“Il marchio Cupra sarà sempre legato al mondo delle corse – dichiara Tietz – a cominciare dal Tcr. A livello di vetture a combustione interna, abbiamo infatti appena lanciato la nuova Leon Vzche sta riscuotendo grande successo e ho anche avuto modo di provarla a Jerez. Rispetto alla serie precedente abbiamo migliorato l'aerodinamica e il comportamento dell'avantreno, è impegnativa da guidare, ma è anche veramente divertente. Vogliamo essere presenti anche nel motorsport elettrico – prosegue – e per questo al momento abbiamo anzitutto attività con il team Cupra svedese, ma siamo alla ricerca di altre opportunità di partecipazione”.





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