De Rossi: “Troppo frettolosi. Karsdorp? Ne usciamo tutti insieme. E non è finita”

È un De Rossi consapevole della forza dell'avversario, quello che si presenta davanti ai microfoni dopo il ko con il Bayer Leverkusen all'Olimpico. Nonostante questo, il tecnico giallorosso non considera chiuso il discorso qualificazione, ma riconosce come la strada verso la finale di Dublino sia diventata inevitabilmente in parola: “Dal punto di vista dell'atteggiamento e dell'attaccamento i ragazzi sono stati bravi. Sono sicuro che faremo la nostra partita anche al ritorno. Io ci credo molto, ovviamente sarà difficile ma non molliamo. Abbiamo giocato contro una squadra forte e che se va in vantaggio diventa difficile da recuperare per come gestire la palla il loro anno e andare in vantaggio li esalta”.

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Il tecnico passa all'analisi della gara: “Avevamo preparato questa partita. Loro di solito giocano con un centravanti di peso, contro squadre come Borussia e Bayern però hanno giocato così. Sapevamo che sarebbero stati più chiusi con questa formazione. Siamo stati un po ' frettolosi dopo il primo gol subito. La prestazione complessiva è stata fatta correttamente. Il primo tempo mi è piaciuto Recuperavamo palla presto e li costringevamo a calciare, era quello che avevamo preparato anche in Europa le abbiamo sbloccate subito e abbiamo girato dalla nostra parte, oggi è successo il contrario. Loro gestire la palla ma anche giocare in contropiede Sono forti, lo hanno dimostrato tutto l'anno”. Nessun processo a Karsdorp per l'errore che ha propiziato il vantaggio tedesco: “All'intervallo ho parlato con Karsdorp, gli avevo detto che stava facendo una buona partita, lo penso anche ora. Gli ho detto che non doveva farsi condizionare dall'atmosfera e dal suo errore, ma non è mai facile. Gli episodi sono sempre decisivi ma saremmo scorretti se oggi puntassimo il dito per un errore commesso, quando magari in altre partite abbiamo vinto su errori di altri Ci sta, fa parte del gioco Ne usciamo tutti insieme, c'è ancora il ritorno A volte gli episodi condizionano, ma anche mancava lìvano 60 più 90 minuti. Invece sul gol “mangiato” da Abraham nel finale: “All'ultimo secondo abbiamo avuto un'occasione incredibile. Ogni gol può avere una valenza incredibile. Però oggi dopo poco abbiamo preso la traversa, magari al ritorno la sblocchiamo noi e la partita cambia “.

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Ora la testa è già tutta al ritorno. DDR spiega come, inevitabilmente, a Leverkusen a livello tattico il piano giallorosso muterà rispetto alla gara d'andata: “Qualcosa cambieremo sì, anche perché ci sono tante partite in poco tempo. Delle scelte vanno fatte. Andare forte ti espone a lasciargli spazio, loro hanno giocatori veloci. Contro squadre forti bisogna fare scelte e la nostra scelta stava pagando. Abbiamo preso gol su una palla che stavamo controllando Dopo il loro vantaggio potevamo fare meglio”. Riuscire a limitare l'impeto degli uomini di Xabi Alonso però rimane comunque un'impresa tutt'altro che semplice: “La loro forza fisica non la argini, hanno una gamba diversa. Hanno velocità, rapidità. Noi magari abbiamo più tecnica. Dobbiamo essere bravi a prendere il tempo giusto. Più li attacchi forti e meno possono ruotare e viceversa Loro sono davvero forti, se vuoi essere aggressivo che è quello che avevamo provato, devi mettere in preventivo che hanno giocatori di qualità che vanno velocissimo e non è facile. tenerli a bada tutta la gara Se oggi avevamo aspettato nella nostra metà campo facendoli palleggiare sarebbe cambiato poco, non avevamo la stessa gamba che hanno loro per ripartire quindi poteva essere anche una partita peggiore”.