Napoli, Luis Alberto per il dopo Zielinski? Il Mago in cima alla lista dei desideri
Per il club campano, il laziale che è in rotta con la Lazio, è l'uomo giusto per sostituire il polacco. Nell'affare può rientrare anche Simeone? Il Cholito è un pallino di Tudor
Alla ricerca della qualità, di quel giocatore che sa rompere le linee strappando in mezzo al campo, con un dribbling o una giocata in profondità fuori dagli schemi. Qualcuno che possa raccogliere l'eredità di Piotr Zielinski e magari fare anche meglio del polacco, che a Napoli ha dominato la mediana per otto stagioni, diventando uno dei pilastri dello scudetto. Ecco, il Napoli cerca esattamente un giocatore così, qualcuno di cui non poterne fare a meno, quello a cui affidare la palla nel momento di massima tensione, consapevoli del fatto che, dai suoi piedi, può partire in ogni momento la giocata vincente. Per questo Aurelio De Laurentiis continua a pensare a Georgiy Sudakov, 21enne stellina dello Shakhtar che però costa almeno 50 milioni. Perciò da qualche settimana, è tornato prepotentemente in cima alla lista dei desideri azzurri Luis Alberto, in rotta con la Lazio e desideroso di una nuova avvincente avventura.
Occasione
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Il Napoli può essere il compromesso giusto tra il desiderio di tornare in Spagna e la voglia di lottare per qualcosa di grande in Italia. Poche settimane fa, Luis Alberto in un'intervista post partita ha rivelato la sua intenzione di lasciare il club per una bella stagione. “Non voglio più prendere un euro dalla Lazio, ho già chiesto la rescissione”. Facile a parole, meno nei fatti. Lo spagnolo è stato rinnovato da poco e per Lotito è un asset troppo importante anche da piazzare sul mercato, per una plusvalenza e per avere liquidità per la prossima campagna acquisti. Ma il presidente della Lazio ha anche un desiderio per l'attacco della prossima stagione: Giovanni Simeone. Ecco, il Cholito è in uscita dal Napoli e chissà che i mal di pancia di Luis Alberto, uniti al bisogno del Napoli, non possono far incrociare i destini dei due. Ipotesi di lavoro da non trascurare, anche se al momento le cose viaggiano su binari separati. Luis Alberto, però, è da tempo un pallino del Napoli e mai come stavolta l'infatuazione potrebbe trasformarsi in trattativa vera e propria.
Ai saluti
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Del resto, le strategie per il futuro sono abbastanza delineate: a Napoli ci sarà una nuova rivoluzione e il centrocampo sarà la zona del campo più colpita. Detto dell'addio certo di Zielinski in scadenza di contratto (giocherà ancora con lo scudetto al petto, all'Inter), ci sono altre due certezze: Hamed Traorè e Leander Dendoncker non verranno riscattati e torneranno al Bournemouth e all'Aston Villa. Traorè si è giocato male le sue carte, mentre Dendoncker non ha fatto neanche quello: 3 presenze per appena 21 minuti in campo. Il suo arrivo resta un mistero, un po' come i tanti (troppi) errori fatti dal Napoli nelle ultime due sessioni di mercato. Ma non c'è più tempo per le scommesse: il Napoli vuole ripartire da un progetto nuovo, per aprire un nuovo ciclo vincente. E ha bisogno di giocatori veri, pronti, affidabili.
Rientranti Come si sono dimostrati di essere Michael Folorunsho in questa straordinaria stagione al Verona, dove ha ottenuto anche la prima convocazione di Spalletti per la Nazionale, e Gianluca Gaetano a Cagliari: arrivato a fine gennaio, Gaetano da subito ha cambiato l'inerzia della stagione dei sardi con gol, assist e giocate di altissima qualità. Loro due si rientreranno alla base per rimanerci, per allungare le rotazioni della mediana. Insieme a Lobotka e Anguissa (salvo offerte indecenti che potrebbero far barcollare il Napoli) e Cajuste, investimento della scorsa estate su cui il Napoli vuole ancora provare a credere. Il sesto uomo, invece, dovrà fare la differenza. Ecco perché Sudakov, ecco perché Luis Alberto: due dieci dai piedi fini e giocate vincenti. Due talenti che possono tornare a infiammare nuovamente il Maradona.
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