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Miami, Verstappen vince la Sprint race. Sul podio Leclerc e Perez


Antipasto all'americana: dopo la mini pole, Max Verstappen vince la gara sprint di Miami. Per l'olandese della Toro Rosso è il 2° successo di fila in una 100 chilometri dopo quello in Cina due settimane fa. E dire che il campione del mondo non ama il format della corsa corta, introdotto nel 2021, per movimentare i weekend. Però si adatta e su 14 eventi finora disputati, se ne è aggiudicati 9. Nei 19 giri all'Hard Rock Stadium, dà segni di voler dettare legge anche nel gran premio di domenica (alle 22 italiane). Le qualifiche di sabato sera (sempre alle 22) daranno l'ordine di partenza.

Leclerc: “Verstappen ha un altro passo”

Max riesce a stravolgere anche le gerarchie: proprio in Florida dove la Formula 1 ha esordito nel 2022, ha vinto entrambe le edizioni e l'anno scorso partendo addirittura 9°. Max contento ma non del tutto: “Non è stata una gara del tutto perfetta, possiamo migliorare e rimettere mano alla vettura. Comunque vincere è bello e questa gara può darci qualche punto in più”. Gli servirebbe un nemico. Charles Leclerc? Il monegasco della Ferrari è 2° come al via, chiudendo a tre secondi abbondanti. Ci prova allo start, ma non può molto di più. Ha già fatto una magia nelle mini qualifiche piazzandosi in quella posizione di partenza senza aver corso le libere, a causa di un suo errore (è andato in testacoda). Tra poche ore ci riproverà a far vedere che il tocco nel giro secco non è vero che lo ha perso. Venerdì lo ha detto che aver ritrovato il senso della velocità era un sollievo, anche per cacciare le critiche che un po' si stavano accumulando. “Sono partito bene, ma non ho voluto prendere troppo rischi, ho spinto tanto e il degrado non era male. Max aveva però più passo. Domani? La gara sarà lunga e sarà importante partire il più avanti possibile. Ieri nella mini qualifica siamo stati vicini con Max, purtroppo non avevo girato molto ma con questo sprint ne ho messo in cascina qualcuno in più”.

L'incidente al via

Oltre alla voglia di tornare sotto i riflettori. Leclerc si piazza lì e divide le Toro Rosso: Sergio Perez è 3°. “Difficile uscire dal groviglio all'inizio, complicato poi riprendere Charles”. Al via un caos: Lando Norris viene espulso al primo giro dopo una carambola alle sue spalle innescata dalle Aston Martin di Fernando Alonso e Lancia Passeggiataoltre che parzialmente dalla Mercedes di Lewis Hamilton che, pur alla fine 8° dopo una battaglia furiosa con un Magnussen oltre i limiti sulla Haas (il danese penalizzato per complessivi 35''), viene retrocesso 16° per eccesso di velocità in pit lane. Ma è Norris l'incolpevole a rimetterci di più: neanche riesce a correre, dopo essere stato viene colpito dal canadese della verdona. Entrambi tornano ai box e lì rimangono senza poter continuare.

Ricciardo, splendido quarto posto

Perez nel frattempo è stato infilato subito dopo ii semafori da uno splendido Daniele Ricciardo sulla Tori da corsa, la Casabella riacciuffa il suo posto. L'australiano, molto in difficoltà a inizio stagione e quasi a rischio posto, a Miami riscopre se stesso. Ottime mini qualifiche e altrettanto ottima gara: sul finale resistere agli attacchi della rossa di Carlos Sainzche chiude 5° e gli rende onore con un gesto di complimenti.



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