Pogacar: “Mai pensato di vincere”. Merlier: “Senza i compagni non ce l’avrei fatta”
Nel finale di tappa si è visto davanti anche Thomas: “Volevo solo stare davanti per evitare guai”
È stata una tappa dalle emozioni altalenanti quella che si è svolta oggi. L'arrivo però non ha di certo deluso, con i velocisti scatenati che, a 250 metri dall'arrivo, hanno lanciato la volata, terminata con la vittoria del belga Tim Merlier. Pogacar guadagna ancora in classificagrazie agli abbuoni, su Thomas.
il vincitore
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“Non trovavo una buona scia perché ero sotto vento, quindi a 300 metri ho deciso di dare il mio strappo – ha dichiarato il vincitore – il finale è stato molto duro, quando ho visto Milan lanciare l'attacco sulla sinistra ho capito che sarei arrivato primo o secondo Sono molto felice di questa vittoria, arrivato grazie anche all'aiuto dei miei compagni: quando eravamo davanti ero rimasto solo con Luke Lamperti, ho capito di dover rallentare e ci sono riuscito”.
la maglia rosa
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È un Pogacar tutto sommato soddisfatto quello che risponde ai microfoni: “Abbiamo provato ad andarcene ma non ho mai pensato che saremmo riusciti ad arrivare al traguardo. Thomas ha provato a tirare anche lui nel finale, cosa che mi ha sorpreso e che rispetto, e alla fine ero lì, ma a 400 metri al traguardo c'era ancora troppa strada da fare” ha detto lo sloveno giornata complicata? Si può dividerla in tre parti: le prime due ore molto facili, poi un'ora a tutto gas e con un po' di caos e di tensione, e poi alla fine abbiamo fatto un po' sgranchire le gambe”.
la rivalità principale
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“Oggi godendo solo stare lontani dai guai” ha detto Geraint Thomas “poi ho visto che Honoré e Pogacar si lanciavano e sono partito anche io. È stato un attacco solido, mi ha fatto male”. Il ciclista della Ineos Grenadiers ha valutato anche le proprie chance di vittoria: “Quando mi sono voltato mi sono sorpreso del distacco, però sapevo che sarebbero rientrati. E per come mi sentivo nel finale sapevo di non poter contribuire più di tanto”.
L'illusione
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“Cercherò di fare meglio nei prossimi giorni, devo capire come battere questi ragazzi”. Parla anche il delusissimo Kaden Groves, solamente 12esimo all'arrivo. “Tappe come questa posso regalare qualche sorpresa. La Ineos ha fatto un ritmo alto e poi la EF ha attaccato. Ma alla fine è comunque stato un gruppo più numeroso di quello che mi sarei aspettato” ha detto l'australiano della Alpecin-Deceuninck.
Gazzetta dello Sport
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