Conceiçao e le italiane, dall’impresa con la Juve al Milan: solo l’Inter l’ha fermato

A Sergio Conceiçao l'Italia porta bene. Una sorta di garanzia di successo fin dai tempi in cui spazzava via gli avversari come un “tornado”, un tornado, il soprannome che si porta dietro fin da ragazzino. Nel 1998, una notte di agosto, strapazzò la Juve in Supercoppa segnando un gol all'ultimo minuto. Sergio era all'esordio ufficiale con la Lazio di Eriksson. Nel giro di due anni vincerà la Coppa delle Coppe, la Supercoppe Europea, lo scudetto, la Coppa Italia e un'altra Supercoppa Italiana. Una tendenza positiva proseguita anche in panchina, da allenatore, perché da prima guida del Porto ha vinto dieci trofei negli ultimi sei anni. E sfidare un'italiana gli ha portato quasi sempre bene: quattro successi, tre pareggi e tre sconfitte, ma in tre occasioni su quattro è riuscito a passare il turno.

prime sfide

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Il primo incrocio con un'italiana risale a cinque anni fa. Febbraio/marzo 2019, ottavi di Champions, Roma-Porto. I giallorossi vincono l'andata per 2-1, ma al ritorno, al Dragao, cadono ai supplementari sotto i colpi di Tiquinho, Marega e Telles. Primo giro a Conceiçao. Il Porto aveva chiuso il girone al primo posto davanti a Schalke 04, Galatasaray e Lokomotiv Mosca. Viene eliminato ai quarti dal Liverpool. Il secondo round è ancora più importante. Febbraio/marzo 2021, ottavi di Champions contro la Juventus. Il Porto vince 2-1 all'andata con gol di Taremi e Marega, mentra al ritorno perde 3-2. La sconfitta, però, conta poco, perché i gol in trasferta hanno ancora un peso e ai quarti vanno i portoghesi. Il migliore in campo è Sergio Olivera, autore della doppietta decisiva. Ai quarti viene buttato fuori dal Chelsea nonostante la vittoria al ritorno per 1-0.

col milano

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Nel 2021 è il turno del Milan. Conceiçao incrocia i rossoneri nella fase a gironi. Pioli ha riportato i rossoneri nella grande coppa dopo sette anni, ma contro i portoghesi non passa. Luis Diaz decide la sfida dell'andata, mentre al ritorno, a San Siro, finisce 1-1. Diaz punge di nuovo dopo una manciata di minuti, poi Mbemba infila il pallone nella propria porta. Il Porto arriva terzo e retrocede in Europa League, dove sfida la Lazio di Sarri: 2-1 all'andata in rimonta, dopo il gol di Zaccagni in avvio, e 2-2 al ritorno. Nessuna pietà verso l'ex tanto amata. Sergio viene eliminato agli ottavi dal Marsiglia. L'ultimo incrocio è recente, e si tratta dell'unica volta in cui non è riuscito a passare il turno. L'anno scorso è stato eliminato dall'Inter agli ottavi dopo aver perso 1-0 l'andata e pareggiato 0-0 al ritorno. Merito di una super Onana. Chissà la prossima sfida come andrà. Magari in Italia.