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Papa Francesco agli Stati Generali della Natalità 2024/ Diretta video: “nascite sono la speranza del popolo”


PAPA FRANCESCO TORNA PER LA QUARTA VOLTA AGLI STATI GENERALI DELLA NATALITÀ: IL PROGRAMMA DI OGGI 10 MAGGIO 2024

Per la quarta volta in 4 anni Papa Francesco partecipa oggi 10 maggio 2024 agli Stati Generali della Natalità: presso l'Auditorium della Conciliazione a Roma in questa edizione 2024, il Santo Padre con la sua presenza conferma l'impegno cardine di tutta la Chiesa nel servizio alla comunità per ribadire la centralità della sfida contro la denatalità che sta opprimendo l'Occidente. Promossa dal Forum delle Associazioni familiari, questa mattina si chiude la due giorni dedicata alla natalità dopo il forte trambusto politico vissuto ieri (qui sotto un breve riepilogo di quanto successo, ndr).

La sessione mattutina si apre subito con l'intervento di Papa Francesco accompagnato dall'introduzione e conduzione del Presidente della Fonazione per la Natalità, Gigi De Palo: l'appuntamento avrà il via alle ore 8.30 circa con diretta video streaming disponibile sia sul canale YouTube degli Stati Generali della Natalitàsia sul consueto canale Vatican News su YouTube.

Dopo l'intervento di apertura di Papa Francesco, il programma della seconda e ultima giornata degli Stati Generali della Natività 2024 prevede l'intervista dei giovani al Ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, nel pannello dal titolo “Natalità e (è) prodotto interno lordo”. A seguire invece la tavola rotonda “Cambiare paese o cambiare il Paese”, con le interviste a Carmela Bazzarelli (Amministratore Delegato Italia presso The Kraft Heinz Company), Antonio Fazzari (Direttore Generale e Direttore Generale presso FATER), Teresa Fiordelisi (Consigliera nazionale Federcasse; Presidente Ass. Donne BCC), Nicola Lanzetta (Responsabile Country Italia Enel), Sergio Marullo di Condojanni (Amministratore Delegato Angelini Industrie), Adriano Mureddu (Direttore Risorse Umane del Gruppo FS), Anna Nozza (Chief HR & Organization Officer Generali Italia), Alberto Rivolta (Amministratore Delegato Prenatal), Silvia Rappini (AD Corporate University ENI), Luciano Sale (Direttore Risorse Umane e Immobiliare di Fincantieri).

Prima della conclusione e dopo gli interventi di Papa Francesco e del Ministro Giorgetti, agli Stati della Natività intervengono anche sul tema “La narrazione dei figli” la comica Chiara Anicitosono un creatore di contenuti Giulia Lamarca e Andrea De Carlinil'attrice Angelica Massera e l'attore di “Mare Fuori” Artem Tkačuk.

GLI STATI GENERALI, L'AGENZIA PER LA NATALITÀ E LE CONSTAZIONI: COS'È SUCCESSO IERI

Già nel 2021 fu Papa Francesco ad aprire i lavori della prima giornata di Stati Generali della Natività con l'allora Premier Mario Draghi: nel suo discorso introduttivo lanciò un forte appello alla natalità, spiegando che senza i figli «non c'è futuro». L'anno successivo il Pontefice tornando alla kermesse per la sua seconda edizione, condivise il rammarico per il calo drastico delle nascite: «Questo significa impoverire il futuro di tutti; l'Italia, l'Europa e l'Occidente si stanno impoverendo di avvenire». Infine lo scorso anno, assieme alla Premier Giorgia MeloniPapa Francesco ricordò con forza come la nascita dei figli sia «l'indicatore principale della speranza di un popolo».

Ad interloquire con Papa Francesco nel suo quarto anno consecutivo agli Stati Generali della Natività resta il “padrone di casa”, Gigi De Palo che già durante la prima sessione di lavori giovedì 9 maggio 2024 ha lanciato la proposta alla politica circa la creazione di un'agenzia governativa per la natalità. Strumenti, fondi, verifica continua: questo serve secondo il presidente della Fondazione per la Natalità per rilanciare davvero politiche sulla natalità in Italia, un'agenzia che sia neutra e che metta al centro «politiche familiari impattanti condivise da tutte le forze politiche». Nell'immaginario di De Palo tale struttura dovrebbe mantenere uno stretto dialogo con tutti i Ministri, a cominciare dal MEF, la Famiglia e il Lavoro, «indispensabile per immaginare quei provvedimenti che il Paese necessita».

Purtroppo gli spunti ei dibattiti approfonditi nella prima giornata degli Stati Generali della Natalità sono stati mediaticamente del tutto soppiantati dalla polemica politica del giorno, ovvero la contestazione e censura contro la Ministra per la Famiglia e le Pari Opportunità, Eugenia Roccella. Mentre cercava di intervenire durante la prima sessione dei lavori, la Ministra è stata prima contestata da un gruppo di circa 50 studenti del collettivo transfemminista Aracne con cartelli e cori in difesa dell'aborto e contro le norme del Governo in materia di difesa della vita: poi quando Roccella ha cercato di interloquire con i ragazzi il volume delle proteste si è alzato e una studentessa è salita sul palco con un microfono per leggere un comunicato durissimo contro la Ministra e l'intero Governo Meloni. «Abbiamo voluto contestare questo Governo e la sua cultura patriarcale. Oggi la Roccella ha detto che nessuno ci stava impedendo la nostra libertà, ma è stata sempre lei a dire che 'l'aborto purtroppo è un diritto. Contestiamo anche l'impostazione del convegno», ha attaccato una delle ragazze in protesta al termine del convegno dal quale Roccella ha desistito nell'intervenire preferendo abbandonare l'Auditorium. Solidarietà piena alla Ministra dalla Il Premier Giorgia Meloni e dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarellail quale sentendola al telefono ieri pomeriggio ha sottolineato «voler mettere a tacere chi la pensa diversamente contrasta con le basi della civiltà e con la nostra Costituzione».

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