Eshkol Nevo, ‘per Israele è il momento più triste e tragico’ – Libri – Altre Proposte – Ansa.it

“Probabilmente è il momento più triste e tragico della vita di Israele, ma è anche il più significativo e noi scrittori capiamo che le storie possono essere salvezza, dare speranza ed è questo che ho fatto negli ultimi sei mesi”. A dirlo lo scrittore israeliano Eshkol Nevo al Salone del Libro di Torino, alla presentazione del suo libro Legàmi.
“Il 7 ottobre – ricorda Nevo – ero in Italia, proprio a Torino, non riuscivamo a trovare un volo per tornare in Israele, tutti mi dicevano non tornate, ma noi prevedevamo di tornare e quando sono arrivato ho trovato non solo persone ferite fisicamente, ma che tutti i miei amici, i miei studenti, le persone intorno a me erano traumatizzate e mi hanno chiesto cosa posso fare, qual è il mio ruolo? E ho deciso di dire si a ogni richiesta che ricevevo”. E racconta di un gruppo di donne “per metà rimasta vedove il 7 ottobre, che erano andate a vivere ora in hotel perché il loro kibbutz era stato distrutto e volevano fare un laboratorio di scrittura. Io ho detto si, abbiamo scritto di memorie precedenti il 7 ottobre, poi alla fine, quando ho conquistato la loro fiducia, ho chiesto di scrivere cos'era successo quel giorno e ho visto come la scrittura può essere salvezza Ed è quello che ho fatto in questi mesi”.

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