Istruzione

Estate più lunga e inizio della scuola ad ottobre? La “rivoluzionaria” proposta del pediatra Farnetani – Orizzonte Scuola Notizie


Mentre il dibattito politico si infiamma sull'unicità europea dei tre mesi di stop estivo per gli studenti, il pediatra Italo Farnetani lancia una proposta innovativa: riaprire le scuole il primo ottobre e ridurre le vacanze natalizie.

Caldo e ritmi circadiani

“Le alte temperature estive, aggravate dal riscaldamento climatico, non favoriscono l'apprendimento e la frequenza scolastica”spiega Farnetani. “Spostare l'inizio dell'anno scolastico ad ottobre permetterebbe di svolgere le lezioni nei periodi più miti, quando l'organismo degli studenti è meno stressato e funziona meglio.”

Continuità didattica e ritmo circadiano: i pilastri dell'apprendimento

Farnetani sottolinea l'importanza della continuità didattica e del rispetto del ritmo circadiano per un apprendimento efficace. “Due settimane di stop a Natale richiedono almeno 5 giorni di adattamento al rientro”, afferma. “Un periodo estivo più lungo garantirebbe una maggiore continuità, fondamentale per i bambini degli elementari e gli adolescenti, che non hanno ancora sviluppato la capacità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti.”

Scuola estiva: un'opportunità per le famiglie e per la salute dei ragazzi

Consapevole delle difficoltà delle famiglie nel gestire lunghi periodi di chiusura estiva, Farnetani propone una soluzione: “Il Ministero dell'Istruzione dovrebbe investire nel periodo estivo, offrendo attività sportive e all'aria aperta ai ragazzi. In questo modo, la scuola contribuirebbe a combattere la sedentarietà ea promuovere la salute, oltre a fornire un supporto alle famiglie.”

Sport e nuoto per un'estate attiva

Farnetani incoraggia l'utilizzo dei mesi estivi per promuovere attività sportive, in particolare il nuoto, sfruttando le piscine all'aperto. “L'obiettivo è combattere la vita sedentaria e le patologie correlate, oltre a insegnare ai ragazzi un'abilità fondamentale per la sicurezza in acqua.”



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