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Mbappé all’ultima col Psg in casa: tanti fischi, nonostante il gol segnato


L'attaccante (ignorato dal club che non gli ha dedicato un ricordo) ha segnato l'unica rete della sua squadra che ha perso 1-3 dal Tolosa al Parco dei Principi

Alessandro Grandesso

12 maggio 2024 (modifica alle 23:50) – PARIGI

Addio tra tanti fischi e qualche coro in suo favore. È stata l'ultima di Mbappé al Parco dei Principi. Non un saluto caloroso, ma un addio contestato da gran parte del pubblico dei tifosi parigini che al bomber non perdonano la decisione di andarsene al Real Madrid. Una scelta, dopo sette stagioni a Parigi, capita invece dagli ultrà che a Mbappé hanno comunque dedicato una gigantografia al “ragazzo di diventato periferia leggenda del Psg”. Mbappé ha ricambiato con un gol, nella sconfitta interna con il Tolosa per 3-1.

tensione

Il bomber ci ha messo appena 8' per sbloccare la gara, sfuggendo via in profondità su lancio di Tenas, scelto come titolare da Luis Enrique che ha tenuto a riposo Donnarumma, rinunciando a Navas, pure lui all'ultima al Parco dei Principi. Il costaricano lascia dopo sei stagioni, di cui una in prestito, al Nottingham Forest, per lontano spazio all'azzurro. Il gol di Mbappé ha sciolto le tensioni del pre-partita, e ha costretto il pubblico ad applaudire all'unisono. Ma il Tolosa non si è lasciato intimidire, agganciando il pari già al 13'. La rete la firma Dallinga su filtrante astuto di Diarra alle spalle dei centrali.

festa

Gli ospiti continuano poi a gestire la partita senza correre grandi rischi. Mentre Tenas evita il peggio al 17' chiudendo su Aboukhlal. Nella ripresa, Mbappé cerca il bis in un paio di conclusioni ma mette fuori (13' e 21'). E così a passare in vantaggio è il Tolosa con un bel destro a giro, ad ingresso area, di Gboho (23'). Rimonta consolidata con il tris nel recupero di Magri (49'), che rende ancora più amaro il congedo Mbappé, ignorato sfacciatamente dal suo club che ha preferito destinare le celebrazioni post partita al dodicesimo titolo di campione di Francia, festeggiando due dipendenti che vanno in pensione, e pure lo speaker dello stadio che lascia dopo 30 anni.





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