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Meloni sulla vicenda Toti: “Aspettiamo le sue risposte, non ho approfondito”


“Toti ha detto che avrebbe letto le carte e avrebbe dato le risposte. Aspettare quelle risposte e valutare penso sia il minimo indispensabile per un uomo che ha governato molto bene quella Regione”. Lo ha detto il premier Giorgia Meloni arrivando a Milano, per l'intervista a Il Giorno de La Verità.

“Non ho avuto tempo e possibilità di approfondire più di tanto” ha detto anche dal palco, aggiungendo che aspettare le risposte di Toti sia “il minimo sindacale di rispetto. E non ho altro da aggiungere”.

“In tv con Schlein per aiutare italiani a scegliere”

“Il confronto mi piace, penso sia il sale della democrazia, in particolare nella campagna elettorale. Mi fa molto sorridere il dibattito che sta generando l'aver dato disponibilità al confronto: denunce, lamentele… Penso sia normale, particolarmente in una campagna Elettorale come quello in cui siamo, in rapporto all'Unione europea, per raccontare agli italiani che ci sono due modelli: la proposta socialista e conservatori mettere a confronto ricette e visioni è un modo di aiutare cittadini nella scelta, è la cosa più naturale del mondo”.

“Sulla Rai nervosismo perché non è più TelePd”

“Su TeleMeloni la Meloni è drammaticamente ultima, non accetto queste accuse: nervosismo non c'è perché c'è TeleMeloni ma perché non c'è più TelePd”. Lo ha detto il premier.

“No al rimpasto, vorrei questi ministri per due anni”

“Non ho mai pensato a fare un rimpasto di governo”. Assicura la premier. “Vorrei arrivare a cinque anni con il governo che ho nominato, non è mai successo nella storia”, aggiunge.

“Commissione? Vorrei delegare importante come Economia”

“Vorrei spuntare una delle più importanti” come “sull'economia, non indebolita come accaduto l'ultima volta, piena, o la competitività, il mercato interno la coesione, ce ne sono diversi e significativi, credo anche la delega al green deal, possiamo dire che qualcosa che non ha funzionato”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Sul verde bisogna “correggere il tiro” o il “Timmermans… come di fatto già si sta correggendo”, ha scherzato, spiegando che l'Italia punta a una delega “che ci aiuta a difendere meglio gli interessi italiani, anche se si sa che i commissari non lavorano per la loro nazione».

Metropolis/560 – Toti, Crosetto: “Alla fine si dimetterà per la pressione psicologica e dei media”





Toti, Crosetto: “Alla fine si dimetterà per la pressione psicologica e dei media”

Una metropoli Guido Crosettoministro della Difesa, parla delle dimissioni del governatore ligure, finito ai domiciliari: “Se vedo quello che è successo nel passato ad altri, dopo un po' di tempo farà così”.



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