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Metodo, Dna juventino e scelte nuove: cosa porta Montero per il finale di stagione


Oggi l'ufficialità, squadra per le ultime due partite all'allenatore della Primavera. Dove ha usato il modulo della prima squadra e per i 180' finali potrebbe dare spazio a chi ha giocato meno

17 maggio 2024 (modifica il 18 maggio 2024 | 01:15) -TORINO

La promozione interna di Paolo Montero in prima squadra sarà ufficiale da oggi. Il tecnico si trova in questo momento a Frosinone, dove la formazione Primavera stamattina giocherà l'ultima gara di campionato: lui non sarà in panchina perché dovrà scontare l'ultimo turno di squalifica. L'esonero di Allegri viene allargato a buona parte del suo staff, in particolare ai collaboratori storici: oggi, infatti, l'allenamento sarà diretto da Magnanelli e Padoin. Poi arrivando a Montero, che darà più un impatto di juventinità che tecnico-tattico.

MONTERO IN PRIMA SQUADRA

La Primavera di Montero, infatti, ha giocato l'intera stagione sulla stessa traccia della prima squadra e della Next Gen, dunque col 3-5-2: il metodo di lavoro consente ai calciatori di rispondere senza alcun problema alle chiamate eventuali dalla categoria superiore . Contro Bologna e Monza, in due gare apparentemente inutili ai fini degli obiettivi stagionali – ma pur sempre utili per tentare di chiudere al terzo posto – Montero avrà il compito di tenere la squadra concentrata in nome del senso di responsabilità necessario per rappresentare la Juve.

scelte nuove

Gli ultimi 180 minuti della stagione potrebbero però concedere spazio a chi ha giocato meno ea chi vorrebbe mettersi in mostra in vista del prossimo anno: Djalò attende ancora il debutto in maglia bianconera, Alcaraz vorrebbe giocare di più come Yildiz, e ancora Iling come Miretti. Nel finale di stagione potrebbe presentarsi una Juve più giovane e sbarazzina, e non svogliata come nelle ultime occasioni di campionato. L'auspicio dei dirigenti e dei tifosi è che la squadra possa replicare l'ultima prestazione della Roma, che è valsa la vittoria in Coppa Italia. Ovviamente con tutti i top della rosa in campo.





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