WATCH: LFC's beautiful montage Klopp went viral for filming
All'inizio della settimana, Jurgen Klopp è stato fotografato in piedi da solo sul Kop, con il filmato diventato virale – e si scopre che stava girando per il Liverpool.
Klopp ha attirato l'attenzione martedì quando è stato raffigurato in un Anfield vuoto, in piedi da solo sul Kop con indosso una sciarpa biancorossa del club.
Da allora è emerso che l'allenatore è stato raggiunto da tutti i membri dello staff coinvolti a Liverpool per un'ultima foto, con riprese di droni che lo mostravano mentre correva fuori dal tunnel.
Il Liverpool ha ora pubblicato il filmato completo di quel giorno, con Klopp ripreso mentre entra in campo per essere accolto dai trofei vinti negli ultimi otto anni e mezzo.
“Questo è un addio, allora”, ha detto Klopp.
“Adoro assolutamente tutto di questo club. Amo tutto della città, amo tutto dei nostri tifosi, amo la squadra.
“Dopo tutti gli anni che abbiamo passato insieme, e dopo tutto il tempo che abbiamo trascorso insieme, e dopo tutte le cose che abbiamo vissuto insieme, il rispetto è cresciuto, l’amore è cresciuto.
“Sono arrivato come un ragazzo normale, sono ancora un ragazzo normale, semplicemente non vivo una vita normale.
“Non solo mi sento a casa, ma sono a casa. Adoro Anfield. Adoro Anfield quando è fantastico. Abbiamo davvero dimostrato cosa può fare l’unione.
“È difficile dire addio, ma ricordiamo i bei momenti. Lo farò, per sempre.
“Non vi dimenticherò mai, tutti voi. E mi mancherai da morire. Ci vediamo.”
Il video dura quattro minuti e 57 secondi e riassumono perfettamente non solo il tempo trascorso da Klopp al club, ma anche il suo impatto sulla città e sulla sua gente, e la tristezza per il suo addio.
Per la maggior parte, non ci sarà mai un altro allenatore come Klopp nella loro vita; un leader davvero generazionale che può essere considerato tra i migliori che abbiano mai rappresentato il Liverpool.
È giusto che gli venga dato il giusto addio, con domenica che sarà una giornata inesorabilmente emozionante ad Anfield.
