Il Real di Ancelotti colleziona record, ma becca 4 gol dal nuovo Pichichi Sorloth!

Carlo Ancelotti sta riscrivendo la storia del Real Madrid, e oggi pomeriggio si è preso un altro record del club. I Blancos hanno pareggiato 4-4 in maniera rocambolesca a Vila-real arrivando a 94 punti a una giornata di questa Liga già vinta e sono arrivati ​​a 31 partite senza sconfitta in campionato, nuovo primato del club.

una sconfitta

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Il record precedente era di 30 incontri stabiliti tra il 97-98, 3 partite, e il 98-99, 27, dalla squadra allenata dall'olandese Beenhakker. Il Madrid di Ancelotti quest'anno in Liga ha perso una sola volta, il 24 settembre scorso al Metropolitano contro l'Atletico, da allora 24 vittorie e 7 pareggi. E la striscia positiva sembra destinata ad allungarsi: il record del campionato spagnolo appartiene al Barcellona che nella stagione 17-18 con Ernesto Valverde arrivò a 36 partite senza sconfitta.

INCREDIBILE ARDA GULER

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Nel penultimo test prima della finale di Champions Ancelotti ha fatto ampio turnover: Lunin in porta, difesa con Lucas Vazquez, Militao, Rudiger e Fran Garcia, in mezzo Valverde, Ceballos e Modric, davanti Brahim Diaz, Joselu e Arda Guler. E il giovane turco continua a stupire: per il 19enne altri due gol, il primo e il quarto. Per Arda Guler sono 6 in Liga, in 9 tiri: 6 in rete, una traversa, due fuori. Il tutto in 377 minuti di gioco: una rete ogni 63 minuti. Le altre reti del Madrid le hanno fatte Joselu, 17 stagionali, 10 in Liga, e Lucas Vazquez.

SORLOTH PICHICHI

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Per il Villarreal poker di Alexander Sorloth: il norvegese a una giornata dalla fine si è portato in testa al pichichi, scavalcando l'ucraino Dovbyk del Girona (una rete nel 3-1 al Valencia): siamo 23 a 21 con Bellingham, in panchina , a 19 e Lewandowski, a segno nel 3-0 del Barcellona sul Rayo Vallecano, a 18. Sorloth ha segnato l'1-2 nel primo tempo, il Madrid è andato al riposo sul 4-1 ma al 56' l'Haaland dei poveri aveva già fissato il risultato sul 4-4 con Militao incapace anche solo di avvicinarsi all'imprendibile avversario e sostituito al 61' da Nacho. La maglia da titolare nella finale di Champions per il brasiliano sembra lontanissima.