Pogacar: “Una strategia più conservativa? Chissà, vediamo…”
Il 25enne sloveno inizierà la terza settimana del Giro nettamente in testa alla classifica generale: “La tappa del Monte Grappa è bellissima”
Dominatore del Giro d'Italia, finora, con quattro tappe vinte e un vantaggio di quasi 7' sui due inseguitori più vicini (si fa per dire), cioè Geraint Thomas e Dani Martinez, Tadej Pogacar è sereno nell'approccio alla terza settimana, una serenità che traspariva dall'incontro con la stampa nel secondo giorno di riposo a Livigno: “Ho un buon vantaggio , ma inizierò a dedicarmi al Tour solo dopo la fine del Giro – ha spiegato il 25enne sloveno della Uae-Emirates, che è al primo Giro d'Italia dopo una Vuelta e quattro Tour -. Non so se avrò adesso una strategia più conservativa, vediamo, affronteremo la corsa tappa per tappa. Quella che mi piace di più di quelle che restano è sabato, quando si affronterà per due volte il Monte Grappa”.
atmosfera
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Pogacar sta apprezzando molto l'atmosfera del Giro: “I tifosi sono incredibili, senza di loro il ciclismo non esisterebbe”. E ha confermato che quella di domenica è stata “una delle prestazioni migliori della carriera”. Come dire che il Giro è già blindato, ma Tadej non vuole smettere di stupire.
