Sport

La virata di Macron: nessun invito ai russi per le celebrazioni dello sbarco in Normandia. In Francia con Biden e alleati ci sarà invece Zelensky


PARIGI – Fuori Mosca, dentro Kiev. Emmanuel Macron ha ultimato gli invitati alle commemorazioni dello D-Day il prossimo 6 giugno. A quanto apprende Repubblicanon ci saranno autorità russe alle cerimonie in Normandia a cui parteciperanno, tra gli altri, il presidente americano Joe Bidenil re britannico Carlo III e il capo di Stato Sergio Mattarella. Vladimir Putin non è stato invitato, come già si sapeva, ma Mosca non sarà rappresentata neanche al livello di ministeri o dell'ambasciatore russo a Parigi. Arriverà invece Volodymyr Zelenskij. Il presidente ucraino è stato invitato e, compatibilmente con l'evoluzione della guerra, sarà presente nella cerimonia internazionale prevista a Omaha Beach il pomeriggio del 6 giugno.

(afp)

Da qualche settimana, le voci di una possibile presenza di autorità russe in Normandia aveva agitato gli ambienti diplomatici, provocando qualche malumore a Washington. Il portavoce della Casa Bianca aveva sbottato: “Rinviamo al governo francese, che organizza la commemorazione. Ma forse questo ricorderà ai russi che un tempo in Ucraina combattevano i veri nazisti, non quelli immaginari”.

(afp)

Il governo di Parigi nega di aver mai pensato di invitare Putin, sia per la simbologia di chi sta portando avanti la guerra di aggressione contro l'Ucraina, sia perché il presidente russo è oggetto di un mandato internazionale di arresto della Cpi che la Francia sarebbe in teoria costretta ad applicare. E' vero però che alcune dichiarazioni di diplomatici della Mission pour la Libération, l'unità che organizza le cerimonie del 6 giugno, avevano lasciato intendere che si lavorava a far partecipare Mosca in modo da ricordare il contributo essenziale dell'Urss nella lotta per sconfiggere il nazismo.

(afp)

La Russia era stata invitata la prima volta al sessantesimo anniversario del D-Day, nel 2004, presente Putin. Il leader russo era poi tornato in Normandia per i settant'anni dello Sbarco, nel 2014. Nonostante le cerimonie fossero organizzate pochi mesi dopo l'invasione della Crimea, l'allora presidente François Hollande aveva deciso di mantenere l'invito. Hollande e Angela Merkel avevano utilizzato le commemorazioni per lanciare il dialogo tra Putin e l'allora presidente ucraino Petro Porosenko. Era nato così il Formato Normandia che per qualche anno ha tentato invano di evitare l'escalation russa.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj parla durante un'intervista con l'AFP presso l'ufficio presidenziale a Kiev, il 17 maggio 2024, durante l'invasione russa dell'Ucraina.  (Foto di Roman PILIPEY/AFP)

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj parla durante un'intervista con l'AFP presso l'ufficio presidenziale a Kiev, il 17 maggio 2024, durante l'invasione russa dell'Ucraina. (Foto di Roman PILIPEY/AFP)

Questa volta, in Normandia l'attuale presidente ucraino non avrà invece un interlocutore russo davanti a lui. Celebrare la vittoria degli Alleati, nel momento in cui la guerra è tornata sul continente europeo e la Nato è sfidata da Mosca, assume un significato particolare. E' possibile che Macron abbia immaginato un certo punto di usare le commemorazioni per aprire una finestra di dialogo. Il leader francese continua a militare per una 'tregua olimpica' in occasione dei Giochi di Parigi che si inaugurano il 26 luglio. Ma l'offensiva russa al fronte chiudendo qualsiasi spiraglio di negoziato.

Gli organizzatori delle commemorazioni in Normandia pensano comunque di rendere omaggio al sacrificio dei soldati sovietici in altri modi, per esempio all'interno di un breve filmato storico che sarà trasmesso davanti ai leader. Anche l'Italia sarà rappresentata alla cerimonia internazionale del 6 giugno a Omaha Beach: è atteso il capo di Stato Sergio Mattarella. Anche nel 2014 era stato l'allora presidente Giorgio Napolitano a partecipare.



Source link

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *