Indianapolis, cresce l’attesa per la 500 Miglia. Tutte le novità e come vederla in tv

Cresce l'attesa per la edizione 2024 della 500 Indianala mitica 500 Miglia di Indianapolis in programma vieni sempre nel Memorial Day di questa fine settimana, domenica 26 maggio. Una gara che comunque vada passerà alla storia per essere l'ultima con la motorizzazione Turbo V6destinata a essere sostituita dalle nuove, discusse unità ibrida da 2,4 litri. Le prove di qualifica e il temutissimo”urtando” hanno mostrato un Team Penske nuovamente in forma smagliante dopo la squalifica di San Pietroburgo: Scott McLaughlin partirà in pole position davanti a Will Power e Josef Newgarden che, dopo un periodo di crisi prestazionale, intende confermare il successo della caotica edizione 2023.

UNA PISTA PIÙ SICURA

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La IndyCar ha lavorato molto per evitare incidenti in sequenza come quelli dell'anno scorsointroducendo per le fasi di ripartenza una “riavviare la linea” prima della quale non saranno permessi sorpassi. Inoltre, non saranno più permesse violazioni del track limit rappresentato dalla striscia bianca interna nel tratto che va dalla “famigerata” Curva 4 box all'ingresso della corsia. Infine sono stati aggiornati o sostituiti le barriere Safer per prevenire gravi conseguenze dagli incidenti, con risultati apprezzabili visto che i numerosi “crash” in qualifica non hanno portato a gravi conseguenze.

SIEGEL UNICO ELIMINATO

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Lo spettacolare incidente con annesso ribaltamento nelle ultime fasi del “Giornata altalenante” ha comunque portato alla mancata qualificazione per Nolan Siegel della Dale Coyne Racing, unico pilota fuori dalla griglia. “Sospiro di sollievo” per Graham Rahal riuscito ad ottenere l'ultimo posto utile: il figlio d'arte lo scorso anno era riuscito a prendere il via solista sostituendo Stefan Wilson. Hanno rischiato grosso anche Marco Ericssonche complice un incidente in prova partirà dalla trentaduesima casella al via, e la inglese Caterina Legge che partirà in trentunesima posizione. Non buona anche la qualifica di Romain Grosjean che partirà ventiseiesimo.

INSEGUONO I “BIG” DI GANASSI

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Le prove non hanno sorriso nemmeno al leader di campionato Alex Palùche ha ottenuto solo un “misero” quattordicesimo posto. Lo spagnolo del resto è molto più competitivo sulle piste stradali e ad Indy ha sempre corso sulla difensiva. Il suo obiettivo conterrà i danni nei confronti di Power e Colton Herta portando via più punti possibili. Anche il resto della Chip Ganassi Racing non emerge bene dalle qualifiche, con Marco Armstrong sedicesimo, Scott Dixon ventunesimo e Linus Lundqvist ventisettesimo.

VETERANI ALL'ATTACCO

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La Indy 500 vede come da tradizione il ritorno in scena “una tantum” di alcuni big della Indycar, desiderosi di rimpinguare il loro bottino di successi sul catino dell'Indiana. Ottime le prove di Ryan Hunter-Reay che con una Dallara IR-18 di IRR Cusick ha strappato il dodicesimo posto in griglia, giusto davanti al giapponese Takuma Sato che con una Dallara-Honda della Rahal Letterman Lanigan Racing spera nel suo terzo successo ad Indianapolis. Poco brillanti le prove di Helio Castro-Nevesche con la vettura di Meyer-Shank Racing punta al record assoluto di cinque vittorie: il brasiliano ha ottenuto solamente il ventesimo tempo, stretto tra le Dallara di Marco Andretti e Dixon.

NESSUN ENGLISH AL VIA

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Anche quest'anno assenti sfidanti italiani in pista ad Indy, anche se un po' di “tricolore” viene portato in griglia dagli italo-americani Alessandro Rossi e Santino Ferrucci, autori tra l'altro di dimostrarsi eccellenti. Il primo scatterà dalla quarta casella in griglia ed il secondo dalla sesta posizione. In mezzo a loro troviamo lo specialista Nascar Kyle Larson che tenta il cosiddetto “Doppio dovere”, ovverosia disputare sia la Indy 500 che la Coca Cola 600 in programma qualche ora dopo a Concordia, nella Carolina del Nord. Larson, campione Nascar nel 2021, è il primo a tentare questa impresa dal 2014. A rovinare la sua impresa potrebbe però introdurre il maltempo: nella giornata di domenica potrebbe infatti pioverecon la malaugurata possibilità di un rinvio della corsa al giorno seguente…

così la 500 miglia in diretta tv

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Il programma pre-gara prevede ora per la giornata di venerdì il Giornata dei carboidratiuna sessione finale di prove libere, ed il Sfida pit-stop che contrapporrà i vari team. Poi nel primo pomeriggio di domenica il via della gara, con il gruppo “imbrigliato” come da tradizione da una Chevrolet Corvetta. Quest'anno il modello scelto sarà una E-Ray 3LZuna vettura ad alimentazione ibridaquasi a voler ricordare l'imminente passaggio della Indycar alle nuove unità motrici. Sarà Roger Penske, da alcune stagioni anche proprietario della Indycar, a dare il via alle operazioni. Ricca la copertura televisiva, sia negli Usa -dove Leigh Diffey verrà affiancato ai microfoni della NBC dagli ex-piloti Townsend Bell e James Hinchcliffe-sia nel nostro paese. In Italia la corsa sarà trasmessa in tv in diretta su Sky Sport Max e in streaming su Ora a partire dalle 18:25 del 26 maggio, con commento di Matteo Pittaccio.