Sinner, perché oggi può diventare numero 1 del mondo: dipende da Djokovic
Jannik Sinner numero uno del mondo: l'ipotesi è possibile, se non probabile. E più che da lui, o dalla sua vittoria contro Gasquet, dipende da quello che succederà al suo grande rivale. Basta infatti l'eliminazione di Novak Djokovic dal Rolando Garros per determinare un risultato impensabile: vedere un italiano davanti a tutti.
Peccatore numero 1 al mondo: le combinazioni
A lungo si è temuto che Jannik Sinner non fosse nemmeno in grado di partire per Parigi, a causa del problema dell'anca che lo ha fermato in primavera e gli ha negato gli Internazionali di Roma. Paradossalmente, diventando leader mondiale del tennis, poteva comunque non dipendere da lui. Ed è ancora così. Dipende infatti da Djokovic, che dopo aver battuto Herberaffrontare Caballes Baena: il serbo dovrà arrivare almeno in finale, per difendere la posizione di leader. Dovesse uscire di scena prima, Sinner diventerebbe il primo italiano della storia al numero 1 della classifica Atp.
Se Djokovic perde, Sinner è n.1
Il motivo? Semplice. Djokovic l'anno scorso ha vinto a Parigi, e quindi difende 2.000 punti (tanto vale la vittoria). Oggi Djokovic ha 9860 punti: tolti i 2000, gliene restano 8010, che ovviamente può migliorare di partita in partita andando avanti al Roland Garros. Invece, per Sinner, i punti sono già 8825 (nel 2023 era iniziato al 2° turno, ora lo ha superato), e quindi è già virtualmente in testa.
Sinner al n.1, quando può accadere
In sintesi: se Djokovic fosse eliminato da Caballes Baena, Sinner sarebbe già n.1 alla fine di Parigi. Ma anche se uscisse più avanti. Djokovic per restare n.1 deve arrivare in finale e sperare che Sinner esca prima delle semifinali, oppure vincere il torneo. Fuori dai giochi invece lo spagnolo Carlos Alcarazche non ha possibilità matematica.
