Technology

Edge dice di essere diventato più veloce, ecco come ci è riuscito


Microsoft Bordo è il navigatore sul quale Microsoft punta molto da ormai qualche anno, dopo aver riprogettato su base Chromium per renderlo più appetibile. E questo ha prodotto i suoi risultati e, sempre in questo senso, arrivano ULTERIORI aggiornamenti.

Microsoft infatti ha descritto nel dettaglio la serie di miglioramenti che sono stati implementati su Edge da realizzare più veloce e più fluido. Questi ultimi due infatti sono gli aspetti maggiormente presi in considerazione dai recenti sforzi di Microsoft.

Andiamo quindi a vedere quali sono le principali novità introdotte su Edge e relativi miglioramenti che si rifletteranno nell'utilizzo quotidiano:

  • A partire dalla versione 122 di Edge, l'interfaccia utente è ora più veloce del 42% per gli utenti Edge e ben del 76% più veloce per quelli di voi che utilizzano un dispositivo senza SSD o con meno di 8 GB di RAM.
  • Con la versione 124 di Edge, sia che io Preferiti essere espansi o compressi, l'esperienza dovrebbe essere più veloce del 40% quando si apre tale sezione.

Quelli elencati sopra sono i principali risultati arrivati ​​con gli ultimi aggiornamenti introdotti per Edge.

Ma andiamo anche a vedere come Microsoft ci è riuscita.

L'ottimizzazione dell'interfaccia utente è arrivata attraverso diversi miglioramenti e aggiornamenti. Microsoft ha scelto di analizzare nel dettaglio il comportamento degli utenti nell'utilizzo dell'interfaccia di Edge, per capire quali sono gli aspetti che potrebbero incidere maggiormente nella percezione di fluidità nell'esperienza con il browser.

Dall'analisi di Microsoft è stato possibile costituzione delle soglie minime di reattività per le varie sezioni dell'interfaccia grafica, in modo che il browser venga percepito sempre come fluido. Inoltre, Microsoft ha anche focalizzato il suo lavoro sull'ottimizzazione del browser su dispositivi con meno risorse hardware della media.

Sempre nell'ambito dell'ottimizzazione dell'interfaccia grafica, Microsoft ha svolto un lavoro certosino anche nell'analisi del rendering del browser. Questo ha portato all'implementazione di una nuova interfaccia utente definita WebUI 2.0. Si tratta di un'architettura completamente nuova basata sul markup che riduce al minimo la dimensione dei pacchetti di codice e la quantità di codice JavaScript eseguito durante il percorso di inizializzazione dell'interfaccia utente.

Questo significa maggiore modularità a livello software per Edge, e dovrebbe tradursi in maggiore reattività e fluidità.

Per iniziare, Microsoft ha tradotto in WebUI 2.0 il componente Edge Essentials, e chiaramente ha intenzione di fare lo stesso con gli altri componenti nel prossimo futuro.



Source link

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *