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Cremonese-Venezia, vince la prudenza: l’ultima promozione in A si decide domenica


I grigiorossi spingono di più ma è una gara bloccata dalla voglia di rischiare poco. Al Penzo il 2 giugno la sfida di ritorno

Michele Antonelli

30 maggio 2024 (modifica alle 22:36) – CREMONA

Per la Serie A ripassare domenica sera, alle 20.30 del 2 giugno. La finale playoff d'andata tra Cremonese e Venezia non anticipa i verdetti: tra Stroppa e Vanoli vince l'equilibrio e finisce 0-0. I lagunari partono bene in avvio ea inizio ripresa, centrando una traversa con Pierini. I grigiorossi escono con il passare dei minuti e hanno le occasioni più nitide con Coda e Vazquez. Al Penzo, nella gara di ritorno, il Venezia avrà a disposizione il doppio risultato in virtù del terzo posto nella regular season.

finale in equilibrio

In uno Zini sold out, il penultimo atto della stagione mette di fronte il miglior attacco (Venezia) e la miglior difesa (Cremonese) della B. I lagunari mettono subito la testa fuori con Pohjanpalo e Pierini, i grigiorossi usano i primi minuti per studiare e prendere le misure. Gli uomini di Stroppa alzano la pressione dopo il quarto d'ora e sfruttano un ritmo di gara spezzettato per bussare davanti. Il più frizzante davanti è Buonaiuto, ma la grande chance del primo tempo arriva dai piedi del solito Coda. Intorno alla mezz'ora l'attaccante scarica un bel destro dai venti metri: Joronen è attento e alza in angolo.

promozione in rimandata

Il Venezia rientra in campo con un altro spirito e dopo tre giri d'orologio arriva il primo squillo dalle parti di Saro, con la traversa su punizione di Pierini. I ritmi si intensificano, Stroppa chiama il supporto del pubblico e gli oltre 11mila tifosi grigiorossi alzano i decibel per dare la spinta. La Cremonese percepisce il momento positivo, alza il baricentro e intorno all'ora di gioco va a un niente dal vantaggio. Coda lavora un gran pallone sulla trequarti e apre per Zanimacchia: il cross basso pesca Vazquez, che a botta sicura trova il muro. Poi l'azione porta al destro dal limite di Sernicola, salvato in tuffo da Joronen. Vanoli prova ad arginare le fiammate avversarie con la mossa a sorpresa: fuori il capocannoniere Pohjanpalo e dentro Gytkjaer, protagonista due anni fa della promozione del Monza. Proprio con Stroppa, che risponde mandando in campo Ciofani e Tsadjout al posto di Coda e Vazquez. Il copione non cambia ea fare la partita sono sempre i grigiorossi, che aggrediscono ea 10' dalla fine ci riprovano con il diagonale di Zanimacchia. Un altro bel riflesso di Joronen salva il pari. È uno 0-0 che regala al Venezia la possibilità di giocare il ritorno in casa con due risultati su tre. Per la Cremonese, l'unica opzione tra tre giorni è la vittoria.





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