Verso Italia-Turchia, Montella: “Non gioco con gli attaccanti? Questa cosa mi infastidisce”
Il ct dei turchi parla in conferenza stampa alla vigilia del match contro gli azzurri: “Ho già le idee chiare su chi porterò all'Europeo”. Anche Calhanoglu davanti ai microfoni
Vincenzo si presenta con l'uomo dello scudetto: Hakan Calhanoglu. Montella è ct della Turchia dal settembre scorso e il proprio Europeo se lo giocherà, nel girone, contro Georgia, Portogallo e Repubblica Ceca. La quarta domanda della conferenza stampa tende al ruvido: si riferisce al fatto che il ct preferisce giocare con “attaccanti mascherati”. Montella alza un po' il sopracciglio e risponde. Rispondi argomentando. “Io non gioco con gli attaccanti – dice Montella -? Non credo in un modello vincente ma un ct della nazionale deve prendere i più forti e farli rendere al meglio secondo le loro caratteristiche. Questa cosa che non gioco con gli attaccanti mi fastidio: per me non è importante avere un “pivot” davanti a ignora, abbiamo ali, terzini e uomini offensivi, manca solo il portiere che offenda poi li abbiamo tutti…”Pausa. E ripartenza. “Tanto per chiarire – riprende Vincenzo -: credo che nel calcio moderno sia indispensabile la velocità d'attacco, Guardiola ha detto che il miglior attaccante è lo spazio, quindi…”. Punto ea domani sera.
Per la nazione
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Per Vincenzo è una sfida particolare: “È una partita speciale per me, contro un grande allenatore, l'Italia è campione in carica, ho voluto scegliere partite difficili per questo pre-Europeo perché preferisco avere impegni tosti per poter arrivare preparati all'Europeo La gara va presa in modo serio, con l'atteggiamento giusto.Che prestazione mi attendo?Sarà una gara intensa, anche la tattica e se ci saranno cambiamenti di strategia è importante che la squadra capisca quando dobbiamo ritrovare la nostra compattezza e lo spirito nazionalistico che abbiamo avuto nella prima parte del mio percorso. Come ho ritrovato i giocatori che hanno disputato tante gare in questa stagione? A parte Hakan che ha praticamente fatto tutte le gare con l'Inter, non tanti hanno trovato molto minutaggio e magari può anche non essere uno svantaggio L'importante è che tutti abbiano la massima voglia di rappresentare il proprio paese, coi sogni da poter avverare: so che a qualche giocatore il sogno di partecipare lo dovrò togliere, umanamente mi dispiacerà ma fa parte del mio. dovere di commissario tecnico. Se ho già le idee chiare su chi far restare e chi no? Abbiamo ancora qualche giorno per scegliere, quindi me li prendo tutti anche per una questione scaramantica, ma ho le idee chiare”.
Concentrati
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Poi, ecco Hakan Calhanoglu: “L'ultimo Europeo non è stato positivo e vogliamo fare di più. Siamo molto felici di poter giocare in Germania, paese che per noi è una seconda casa. Montella? Dopo ogni cambio di tecnico ci sono stimoli, idee nuove, quel che ci piace di lui è che è sempre concentrato, sempre molto preso dal lavoro e infatti abbiamo un po' chiuso gli allenamenti alla stampa pensando soprattutto alla nostra crescita So che se inizieremo bene nella prima gara contro la Georgia il cammino sarà più facile”. Stasera, intanto, è Italia-Turchia.
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