Alisson missed 17 games, but he's proven he remains at the very top

Alisson è stato costretto a cedere le responsabilità del numero 1 per un periodo di tempo più lungo di quanto tutti avremmo voluto, ma ci ha comunque ricordato perché è tra i migliori.

Il brasiliano ha unito prestazioni eccezionali con infortuni frustranti nel 2023/24, battute d'arresto che lo hanno tenuto fuori durante una delle fasi più cruciali della stagione.

Non era la prima volta che i Reds erano costretti a restare senza il loro numero 1, e nel frattempo Caoimhin Kelleher si assicurò che non gli mancasse troppo, Alisson spererà che la sfortuna sia alle spalle.

Tuttavia, ci ha comunque mostrato perché è il migliore al mondo in quello che fa.

Realizzare l'eccezionale

Il numero 1 del Liverpool ha salvato la sua squadra più e più volte, la sua pura genialità può far sembrare il portiere un gioco da ragazzi.

Basta guardare la sua parata di livello mondiale contro Miguel Almiron al St James' Park per provarlo: il Newcastle l'uomo aveva una potenza notevole nel suo tiro da 15 yard e Alisson lo ha ancora negato.

La maggior parte dei portieri avrebbe fatto fatica a toccare la palla, figuriamoci a fermarla, e lui ha fatto la stessa cosa Palazzo di cristallo più avanti nella stagione, al ritorno dal suo primo infortunio.

In totale ne ha gestiti 28 premier League partite – le meno numerose da quando è arrivato ad Anfield nel 2018 – ma ha comunque concluso la stagione con la percentuale di parate più alta della competizione.

Come da FoMobil 31enne ha avuto una percentuale di parate di 73,5, posizionandosi sopra Alphonse Areola (72,3%), Andre Onana (72%) e Jordan Pickford (70,3%).

Ha subito 30 gol in campionato – una media di 1,07 gol a partita – un miglioramento rispetto alla scorsa stagione essendo stato protetto con maggiore efficacia rispetto alla stagione precedente.

Alisson è rimasto però un punto di differenza, un'arma su cui non tutte le squadre possono contare quando il gioco si fa duro, ma ciò non significa che il brasiliano non abbia punti bassi.

I momenti difficili

La malattia e due diversi periodi di assenza con infortuni – incluso un grave stiramento al tendine del ginocchio sostenuto durante l'allenamento in tutti i luoghi – sono stati mantenuti Alisson fuori dalla squadra per 17 partite in totale.

La sua assenza più lunga e più recente è arrivata subito dopo la sconfitta per 3-1 in Olanda Arsenaleun'esibizione sulla quale non avrebbe voluto sedersi troppo a lungo essendo stato coinvolto in un terribile pasticcio Virgilio van Dijk.

La mancanza di comunicazione tra i due costò caro ai Reds, che invece di creare un gap di otto punti sui Gunners, li invitarono di nuovo nella corsa al titolo.

Alisson è suscettibile a piccoli passi falsi come questo, di solito, arrivano mentre è in possesso di palla, ma il numero di volte in cui ha salvato il Liverpool gli garantisce un sacco di credito in banca.

Il ritorno del 31enne in squadra contro Palazzo di cristallo non hanno iniettato il tocco magico necessario per rimettere il lato nella scanalatura, ma a quel punto la maggior parte del danno era già stato fatto.

Per vincere titoli serve costanza nell’undici e la speranza è quella Alisson può essere ancora una volta una figura coerente nell'XI mentre i Reds cercano di costruire qualcosa di nuovo Arne Slot.

Un nuovo capitolo nonostante l'interesse

Alisson è stato costantemente valutato come un giocatore che i club dell'Arabia Saudita vorrebbero attirare a sé, anche se il Liverpool ha forti carte di credito nel caso in cui la situazione dovesse risolversi quest'estate.

Con contratto fino al 2027, il n.1 è inteso essere “molto felice” nel Merseyside e non spinge per una partenza nonostante i cambiamenti significativi nel reparto dei portieri del club.

È un giocatore che non vorresti vedere perdere dal Liverpool tanto presto, ha un valore inestimabile e possiede qualità che pochi altri nella sua posizione hanno.

Slot non avrà bisogno di dirglielo, e la sua parte sarà costruita attorno a questi pilastri Jurgen Klopp creato, Alisson essere in prima linea e al centro di tutto ciò.

---

Miglior momento: Parata ridicola per il tiro di Almiron Newcastle.

Momento peggiore: La calamità tra lui e Van Dijk a Arsenale.

Ruolo nella prossima stagione: Numero 1 indiscusso.