Champions, Recco giù dal trono: il Ferencvaros è campione
A Malta, in una finale spettacolare, gli ungheresi vincono 12-11: espulso Zalanki, i liguri falliscono l'assalto alla quarta coppa consecutiva. Il fair play di Sukno: “Hanno meritato”
La prima sconfitta continentale della stagione è la più bruciante. La Pro Recco cade in finale di Champions, a Malta trionfa il Ferencvaros: 12-11 in un match spettacolare, con i liguri eroici nel resistere per 4' in inferiorità numerica (in realtà spesso annullata o capovolta) dopo l'espulsione di Zalanki per gioco violento nell'ultimo tempo. Non arriva dunque la quarta coppa consecutiva, sarebbe stato primato (anche la Mladost Zagabria si fermò a tre, nel 1970). Cambia il format (da Final Eight a Final Four), cambia la location (l'isola ospiterà l'evento fino al 2026, dopo i tre anni di Belgrado), cambiano dunque pure i padroni d'Europa. “Ma bravi tutti: vincitori, vinti e anche gli arbitri” osserva il ct Sandro Campagna ai microfoni di Sky. Per gli ungheresi è la seconda coppa dopo quella del 2019, in quel gruppo c'era Younger, poi approdato a Punta Sant'Anna. I biancocelesti sono a quota 11 e l'Italia resta la nazione più titolata con 16 (3 ne ha vinto il Posillipo, uno a testa Canottieri Napoli e Pescara). Fanno festa due azzurri: Damonte (oggi a riposo) e l'ex Di Somma, tra i migliori in campo.
emozioni
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Contro una formazione che manovra spesso senza centroboa di ruolo e fa leva su tiratori formidabili, la squadra di Sukno riesce a mettere la testa avanti soltanto in avvio (ritmi elevatissimi), sul 2-1 siglato da Cannella, poi è un'eterna rincorsa. Sembra tutto già compromesso quando i magiari toccano il +3 (8-5 nel terzo tempo), ma i biancocelesti non mollano mai. La svolta, appunto, è il fattaccio avvenuto 4'25” dalla sirena: Iocchi Gratta realizza il 9-9, ma il Var rileva l'ingenuità di Zalanki – colpo a Merkulov – e annulla la rete, concedendo il rigore del +2 ai ragazzi di Nyeki. Il Recco nonostante tutto, con orgoglio commovente, avrà pure la superiorità numerica del pareggio a -16” , ma Condemi si fa stoppare dall'ex Mandic (miglior marcatore della serata con un poker, abile a non incappare nel terzo fallo grave dal 17' in poi). Assieme a Iocchi Gratta, nelle pagelle, brillano pure Del Lungo, Di Fulvio e Cannella.
correttezza
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“Complimenti al Ferencvaros, una squadra costruita per vincere – le parole del presidente Maurizio Felugo -. Si è visto di tutto, il risultato è corretto anche se non è una pallanuoto che mi piace, non so cosa capiscano da casa. Il gol annullato a Iocchi Gratta sicuramente ha cambiato l'inerzia, avremmo visto un finale diverso e credo che avevamo l'energia per andare a vincerla. Accettiamo il verdetto, complimenti ai ragazzi che hanno sfiorato questa coppa magica: sicuramente ci riproveremo”. Fair play anche da parte di Sandro Sukno, che aveva lasciato a riposo Ivovic e Aicardi: “Congratulazioni al Ferencvaros, ha vinto meritatamente, ma anche ai miei ragazzi. È stata una partita confusa, loro hanno giocato meglio questo tipo di pallanuoto. Eravamo troppo nervosi in attacco, è mancata lucidità e gli avversari hanno preso fiducia in difesa. Abbiamo comunque lottato fino alla fine, ma è impossibile vincere sempre”. Una delusione era arrivata pura in Coppa Italia contro il Brescia. Sia la Pro Recco sia il Ferencvaros erano reduci da semifinali equilibrate, risolte ai rigori: 13-11 per i liguri sull'Olympiacos dopo il 9-9 dei tempi regolamentari, 18-17 per il Ferencvaros sul Novi Beograd dopo un rocambolesco 13-13 . Nella sfida per il terzo posto, la spuntano 9-6 i greci (tripletta di Fountoulis) contro i serbi, rivali della Pro Recco nelle finali 2022 e 2023.
FERENCVAROS-PRO RECCO 12-11
FERENCVAROS: Vogel, Mandic 4 (1 rig.), Pohl, Merkulov, Argyropoulos 2, E. Di Somma 1, Fekete, Ve. Vigvari 1, Nemet, De. Varga 2 (1 rig.), S. Jansik 2, A. Nagy, Szakonyi. Tutto. Nyeki. PRO RICCO: Del Lungo, F. Di Fulvio 2, Zalanki 1, Cannella 1, Younger 2 (1 rig.), A. Fondelli, N. Presciutti, Echenique, F. Condemi, Kakaris 2, Iocchi Gratta 2, Hallock 1, Negri. Tutto. S.Sukno. ARBITRI: Margeta (Slo) e Alexandrescu (Rom). NOTA: sup. numero Ferencvaros 11 (5 gol), Pro Recco 14 (6), poi 4' di inferiorità Pro Recco per l'espulsione di Zalanki (gioco violento al 27'35″). Usciti 3 f. Pohl al 22', Merkulov al 28' , Fekete al 29', A. Nagy al 32'.
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