Liverpool broke trend to sign Szoboszlai – debut season hinted why

Dopo un inizio ridicolmente promettente, Dominik Szoboszlai sembrava perdere il favore del suo allenatore e dei tifosi alla fine della sua prima stagione al Liverpool.

Per Szoboszlai è stata una campagna divisa in due parti e, sfortunatamente per il 23enne, la seconda parte ha portato alla crisi.

Ciò rende il compito di rivedere la sua prima stagione ad Anfield particolarmente difficile, poiché anche se le sue azioni sembrano essere basse, è rimasto un debutto di grande impatto che lasciava intendere molto altro a venire.

L'inizio perfetto

Mentre i fan speculavano su possibili aggiunte come Khephren Thuram, Manu Kone, Gabri Veiga e Romeo Lavia, quelli ad Anfield stavano esplorando un'alternativa a sorpresa.

Ci si aspettava da tempo che si unisse NewcastleSzoboszlai è passato da obiettivo concreto a giocatore del Liverpool in quattro giorni mentre da giugno si trasformava in luglio.

Una clausola rescissoria da 60 milioni di sterline nel suo contratto con l'RB Leipzig è stata attivata poche ore prima della scadenza, con il club che ha evitato il consueto e misurato approccio ai trasferimenti per un accordo affrettato.

Poi il direttore sportivo Jorg Schmadtke ha poi rivelato di aver ritenuto che l'accordo fosse “troppo caro”, accettando che fosse stato un “errore di valutazione”.

“Il ragazzo è stato un giocatore importante del Liverpool fin dal primo giorno”, ha detto Schmadtke Die Zeit. “Si è comportato meglio di quanto mi sarei aspettato.”

Questi commenti sono arrivati ​​a marzo, quando Szoboszlai aveva appena segnato nelle vittorie consecutive contro lo Sparta Praga nel Europa League per portare il conteggio della sua stagione a sette gol e quattro assist.

A settembre c'è stato uno straordinario primo gol contro Aston Villaha colpito con precisione e senza alzata all'indietro, e poi un bruciante sulla traversa contro Leicester.

Dicembre ha portato un tocco brillante e un finale Sheffield United e un tirapugni dalla distanza contro West Hammentre il mese successivo lo vide arrivare al terzo posto nella sconfitta per 4-1 Chelsea.

Ci sono stati assist per Darwin Nunez (due volte), Mo Salah E Virgilio van Dijkmentre la sua tenacia ha fatto vincere a Salah un rigore contro Bournemouth.

Avendo effettivamente sostituito Jordan Henderson nel fianco e ha ereditato la maglia n.8 indossata da Steven GerrardSzoboszlai sembrava in tutto e per tutto la futura icona del Liverpool.

Alzare l'asticella

La percezione dell'ungherese è però cambiata verso la fine della stagione, con Szoboszlai visibilmente stanco dopo una delle stagioni più impegnative della sua carriera.

Solo una volta nelle cinque stagioni precedenti aveva segnato più minuti di quanti ne avesse realizzati nelle sue 45 partite con il Liverpool (2.700), ovvero durante la sua ultima stagione con il Lipsia quando giocò 46 volte per un totale di 3.709 minuti.

Il suo ruolo sotto Jürgen Klopp era anche più impegnativo, operando come un numero 8 box-to-box la cui energia e atletismo davano il tono alla palla.

Quell’accumulo, insieme al fatto di iniziare ogni partita dal 2022 come capitano dell’Ungheria, aveva senza dubbio messo a dura prova un giocatore che aveva compiuto 23 anni solo a ottobre.

Lo ha dimostrato l'infortunio riportato a gennaio e poi, dopo un breve rientro, aggravatosi a febbraio.

La carenza di opzioni ha visto Klopp precipitarsi contro Szoboszlai, Mohamed Salah, Diogo Jota E Thiago indietro prima di risentirne gli effetti, e il personale medico più tardi imposto un approccio più cauto con il n.8.

Nonostante i segnali promettenti con i gol contro lo Sparta Praga, c'è stato un notevole calo di Szoboszlai e l'allenatore lo ha chiaramente riconosciuto.

Dopo aver giocato da titolare 21 delle prime 29 partite prima dell'infortunio, il centrocampista ha concluso la stagione da titolare solo in due delle ultime otto; il suo ultimo gol è avvenuto contro lo Sparta il 14 marzo.

“Forse ho alzato troppo l'asticella perché penso che ci siano state alcune partite in cui non sono riuscito a tirare fuori il meglio di me stesso”, Szoboszlai ha detto a MLSZ TV a maggio.

Oppure ci sono momenti in cui non giochi bene e agli occhi di alcuni sei il peggior giocatore in campo, ma non è un problema perché queste cose le superiamo insieme”.

Szoboszlai lo ha centrato con questa valutazione: esso era una lunga e dura campagna per la sua introduzione al premier Leaguema dovrebbe essere considerato produttivo.

Un numero 10 con la maglia numero 8?

Forse non si è rivolto direttamente ai tifosi che mesi prima lo avevano annunciato come l'erede di Gerrard, ma i commenti di Szoboszlai riassumono la natura volubile del calcio moderno.

Ci sono stati alti e bassi nella sua prima stagione ad Anfield, ma nel complesso ha mostrato un potenziale di oltre 60 milioni di sterline.

Ciò potrebbe essere ulteriormente coltivato in un ruolo probabilmente modificato Arne SlotE' previsto il sistema 4-2-3-1.

Anche se l'assetto di Slot potrebbe certamente cambiare con una nuova squadra con cui lavorare al Liverpool, i fondamenti del suo stile di gioco includono un attaccante numero 10.

Szoboszlai è uno dei tanti giocatori che potrebbero rientrare nella rosa che Klopp si è lasciato alle spalle – con Alexis MacAllister, Harvey Elliott, Fabio Carvalho e persino Ryan Gravenberch tra i contendenti – ma probabilmente nessuno ha credenziali migliori.

Il Liverpool ha spinto la barca per portarlo nel Merseyside, e sulla base della sua stagione d'esordio ha avuto ragione a farlo.

E mentre si prepara per la sua seconda stagione sotto la nuova gestione, Szoboszlai può mettere a frutto le lezioni apprese nel 2023/24 e dimostrare ancora una volta perché quella clausola rescissoria diventerà un affare.

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Miglior momento: Quello straordinario colpo contro Leicester.

Momento peggiore: Perdere il posto per l'incontro.

Ruolo nella prossima stagione: In ogni momento il protagonista.