Forthing: il marchio cinese sbarca in Italia. Prezzi, gamma e info
Di proprietà della Dongfeng, il marchio condivide con Cirelli e Tiger l'ossatura delle vetture. Distributore per l'Italia è TC8: per il 2025 si punta a 100 punti vendita e 130 officine autorizzate
C'è un nuovo marchio all'orizzonte. Si chiama Quartoè di proprietà della cinese Dongfeng Liuzhou Motor Co. Ltd, tra i primi quattro gruppi automobilistici cinesi. Condivide con Cirelli e Tigre l'ossatura delle vetture e sbarca in Italia grazie a TC8 Srl (società del gruppo Fth SpA) importatore e distributore unico per l'Italia. L'espansione nei Paesi dell'est Europa è in corso di valutazione. Quel che è certo è che lo scorso 9 maggio l'Unrae (Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri) ha approvato la richiesta di adesione di TC8 Srl, la quale è diventata la 41esima azienda associata.
Vieni a inquadrare Forthing
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Il marchio automobilistico cinese si presenta alla stampa italiana dichiarandosi come un marchio di segmento medio-alto. E a vedere dai prezzi di listino delle due vetture commercializzate al momento del lancio, un Suv ed un monovolume, la dichiarazione è presto confermata. Prezzi a partire da 32.900 euro per la T5 Evo, Suv di medie dimensioni a benzina; da 34.500 euro per la stessa vettura ma bifuel; da 37.900 euro per la T5 Hev, full hybrid; da 33.900 euro per la U-Tour a benzina, il monovolume spazioso; da 35.500 euro la stessa vettura ma con motorizzazione bifuel; e da 43.500 euro il venerdì, variante 100% elettrica della piattaforma T5 in arrivo prossimamente. Sulla U-Tour l'omologazione a sette posti ha un costo extra di 1.000 euro. Tre i canali di distribuzione: la tradizionale rete di concessionari multibrand di medie dimensioni consolidati nei rispettivi territori; la vendita online; il noleggio.
Forthing T5: a benzina o ibrida
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Il Suv T5 è quello che più cattura l'attenzione per il lancio del marchio Quarto, con un aspetto frontale grintoso e deciso che si sposa bene con gli interni dal look sportivo, anche se di forte ispirazione tedesca. Disponibile a benzina o full hybrid a benzina, parliamo di una vettura lunga meno di 460 cm, larga 186 cm, alta poco meno di 170 cm e con un passo di 271,5 cm (le dimensioni precise variano a seconda del powertrain). Il peso in ordine di marcia è di 1.625 kg nel caso dell'endotermica, di 1.775 kg per l'ibrida. Trazione anteriore per entrambe le parti, la benzina raggiunge i 177 Cv di potenza grazie al 1.5 Mitsubishi, con consumi dichiarati di 14 km/l. L'ibrida tocca i 245 Cv di potenza del sistema sfruttando una batteria da 2 kWh. Il cambio è una doppia frizione a sette marce.
Forthing U-Tour
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Controcorrente. In un mercato italiano dominato dai Suv (share del 26,4% per i B-Suv e del 20,8% per i C-Suv), la cinese Quindi opta per esordire in Italia con un monovolume (ad oggi share dell'1,9%) dalle linee massicce da affiancare alla T5. Si tratta di un Mpv lungo 485 cm, largo 190 e alto 171,5, con un passo di 290 cm ed una capienza del serbatoio di 55 litri (consumi dichiarati nell'ordine dei 13,3 km/l). Il motore Mitsubishi è il 1.481 cc da 177 Cv a 5.600 giri/min e 285 Nm di coppia tra i 1.500 ed i 4.000 giri/min, abbinato alla trazione anteriore e al cambio doppia frizione a 7 rapporti. Dieci gli air-bag e la curiosità della disposizione dei sedili di tipo 2-2-3 sulle varianti a sette posti con i sedili delle prime due file elettrici, riscaldati e ventilati, mentre per le 5 posti c'è una versione N1 omologata come autocarro. Nella seconda parte dell'anno sarà disponibile anche con motorizzazione full hybrid, per il momento si può scegliere tra la bifuel a Gpl o quella a benzina. Per quanto riguarda gli interni, spicca l'utilizzo della pelle, il tetto panoramico apribile elettricamente e la telecamera 360°. Gode di fari a Led, schermo touch da 10,25” e anche i tavolini dietro ai sedili della prima fila.
Quarto venerdì
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Su piattaforma T5 arriverà la Venerdì EV, un Suv elettrico completamente con una potenza di picco di 204 Cv e 340 Nm dati dal motore sincrono a magneti permanenti, mentre l'autonomia sarà di 510 km grazie alla batteria da 85,9 kWh. Disporrà di 8 air-bag, dispositivi Adas e guida autonoma di livello 2. E, aspetto di certo non secondario, la venerdì potrà usufruire degli ecoincentivi. Sarà lunga 460 cm, larga 186 e alta 168, con un passo di 271,5 cm. Il peso in ordine di marcia sarà di 1900 kg, mentre i tempi di ricarica indicano 8 ore per una ricarica completa in AC a 11 kW e di 45 minuti per passare dal 30 all'80% ad una potenza massima di ricarica in corrente continua di 80 chilowatt. Godremo delle sospensioni anteriori indipendenti McPherson con barra stabilizzatrice trasversale mentre al posteriore troveremo un multi-link. I freni a disco anteriori saranno ventilati e lavoreranno in sinergia con pneumatici 235/55-19”. Nel secondo semestre del 2024 arriverà anche una versione Short Range della Friday EV con batteria da 60 kWh per 400 km di autonomia circa e verrà svelata anche la S7 EV, berlina con batteria da 57 kWh.
Sviluppo rete, obiettivi e futuro
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Di fondamentale importanza, per i potenziali acquirenti, è conoscere la capillarità della rete. Forthing prevede di arrivare al secondo trimestre del 2025 con un'offerta di 50 concessionari con 100 punti vendita sparsi sul territorio nazionale e 130 punti assistenza (ora sono 60) ai quali rivolgersi per il post vendita. Faranno parte del network solo officine professionali debitamente formate e dotate di tutti gli strumenti di supporto. Tutte le informazioni relative al post vendita, disponibilità di ricambi, gestione delle garanzie, manuali e circolari saranno sempre disponibili alla rete. La logistica ricambi è affidata a Dps, mentre tutte le auto Forthing saranno coperte da assistenza stradale Axa. Inoltre, tutti i modelli sono garantiti 150.000 km o 5 anni (la batteria per le ibride è coperta ha una garanzia di 8 anni o 160.000 km). L'obiettivo dichiarato è quello di vendere 1.040 vetture nel 2024, per salire poi a 3.300 nel 2025 ea 4.800 nel 2026.
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