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Nba, Dallas gioca contro la storia. Boston, primo match point pensando al cappotto


Sotto 3-0 (nessuno ha mai vinto una finale partendo così) i Mavericks cercano il miracolo contro i Celtics che potrebbero ritrovare Porzingis

Simone Sandri 

14 giugno – 08:48 – DALLAS (Stati Uniti)

I Mavericks oramai sanno di avere poco da perdere. Con un misto di rassegnazione e lucida follia per provare a fare un'impresa mai riuscita prima a nessuno nella storia della Nba, la squadra texana prepara gara-4 sperando perlomeno di poter allungare una serie oramai compromessa per non vedere, perlomeno, i Celtics festeggiare il titolo sul proprio parquet. “Dobbiamo fare la storia” prova a dare un po' di fiducia Lively II a un'ambiente in questo momento scarico ma il parquet queste Finals palla chiaro: i Celtics, anche privi di Kristaps Porzingis, sembrano decisamente superiori. Sul banco degli imputati, nel giorno dopo di una prestazione deludente per i suoi standard, ci è finito naturalmente Luka Doncic reo di una difesa approssimativa, ea tratti perfino indisponente, unita a lamentele costanti che probabilmente hanno contribuito a rendere poco inclinata la terna a dare il beneficio del dubbio allo sloveno sui contatti nel quarto periodo che lo hanno mandato in panchina con sei falli a 4'38'' dalla sirena.

atteggiamento dallas

“Devo fare meglio da questo punto di vista – commenta Doncic – alla fine gli arbitri hanno l'ultima parola. La verità è che voglio vincere a tutti i costi ea volte lo dimostro nel modo sbagliato”. La stella dei Mavs merita le critiche per il suo atteggiamento in gara-3 ma bisogna anche sottolineare che non solo Dallas alla Finals ci è arrivata grazie all'impatto di Doncic, ma anche nei primi due match della serie, con un Irving confusionario, lo lo sloveno ha dovuto caricarsi sulle spalle l'attacco di Dallas. La verità è che questa squadra al momento è di un livello inferiore ai Celtics, con troppi comprimari che non stanno producendo e con giovani, per di grande prospettiva come Lively II, incostanti. Pensare che proprio questo gruppo possa fare quello che in precedenza le 154 squadre che si sono trovate sotto 0-3 in una serie di playoff Nba non sono stati in grado di produrre apparire utopico. Dal canto loro i Celtics vogliono entrare nel discorso già venerdì per non correre nessun rischio. Proprio Boston è diventata, lo scorso anno, la quarta squadra di sempre a trascinare a gara-7 una serie nella quale si era trovata sotto 0-3, per poi incassare la celebre sconfitta casalinga contro gli Heat, e di certo non vuole dare la minima speranza a Doncic e compagni. “Non dobbiamo assolutamente pensare al 3-0 – sottolinea il tecnico Joe Mazzulla – quelli che rischiano di più, se prestiamo attenzione a tutti i discorsi sul nostro vantaggio, siamo proprio noi. Per cui dobbiamo rimanere concentrati sul nostro obbiettivo”.

porzingis

Capitolo Porzingis. Il giocatore starebbe rispondendo bene alle terapie e il suo utilizzo in gara-4 non è da escludere, anche se appare più no che sì. Per adesso, nel “Injury report” comunicato da Boston viene considerato “questionable” (quindi 50/50), e una decisione verrà presa dallo staff medico soltanto a pochi minuti dalla palla a due.





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