Italia, la qualificazione agli ottavi è già a un passo: ecco perché

Tutto come previsto. Anche se dopo quel fulmineo gol di Bajrami e su quell'ultimo pallone di Manaj più di un po' di paura ce la siamo presa. Fatto sta che Spagna e Italia chiudono la prima giornata del Gruppo B in testa a quota 3 punti. Certo, la selezione di Luis de la Fuente ha dovuto penare meno di noi, regolando la Croazia per 3-0 con tre reti arrivate tutte nel primo tempo. Il successo azzurro in rimonta contro l'Albania, più striminzito, ci mantiene appaiati alla Roja e segna un primo solco nel gruppo. E per la squadra di Luciano Spalletti c'è persino la possibilità di conquistare aritmeticamente non solo la qualificazione, ma addirittura il primo posto del girone alla seconda giornata, battendo la Spagna, qualora la Croazia non faccia tre punti contro l'Albania. Scenario complicato, ma non impossibile. Il primo criterio in caso di arrivo a pari punti, infatti, è quello degli scontri diretti e l'Italia, a quel punto a quota 6, sarebbe in vantaggio sia con la Roja che con la nazionale di Sylvinho.

tra mercoledi' e giovedi'

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Ma andiamoci piano. Il primo obiettivo era approcciare l'Europa nel modo giusto, senza sorprese. E nonostante un gol subito dopo appena 23 secondi, è arrivata una vittoria fondamentale. Il Gruppo B tornerà di scena mercoledì alle ore 15 con Croazia-Albania. Un piccolo vantaggio per gli azzurri, che contro la Spagna (ore 21) il giorno dopo sapranno già il risultato dell'altra gara del girone. Ricordiamo che per passare occorre arrivare nelle prime due posizioni del gruppo, ma potrebbe bastare anche il terzo posto: le quattro migliori terze (su sei) accedono agli ottavi di finale. La logica suggerisce che con 4 punti difficilmente si resta fuori. Quindi, tra giovedì con la Spagna e il 24 giugno contro la Croazia, va fatto almeno un punto. Con 6, invece, saremmo già praticamente sicuri. Ma attenzione, passare come primi, secondi o terzi può fare tutta la differenza del mondo nel percorso futuro.

tabellone

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Chi vince il nostro girone, infatti, affronterà al primo turno a eliminazione diretta una terza proveniente dal Gruppo A, D, E o F. A meno di clamorose sorprese, non dovrebbe essere una big. La seconda, invece, se la vedrà contro la seconda del Gruppo A, quello di Germania, Svizzera, Ungheria e Scozia. Ma mentre nel primo caso ci incanaleremmo nella parte alta del tabellone, dove in teoria non dovrebbero comparire le temutissime Francia e Inghilterra, nel secondo rischieremmo di complicarci la vita. Manco a dirlo, in caso venissimo ripescati tra le migliori terze, ci aspetterebbe un ottavo duro sulla carta, contro la prima del Gruppo E (il Belgio è largamente favorito) o F (Portogallo nettamente in pole). Forse è prematuro buttare l'occhio così in là, ma anche l'aver vinto solamente con un gol di scarto contro l'Albania potrebbe pesare nella classifica del girone. Dovessimo pareggiare contro la Spagna, infatti, le nostre possibilità di chiudere il girone al primo posto sarebbero ben poche, a meno che la Roja non si faccia fermare all'ultima giornata dall'Albania o noi non vincessimo molto larghi contro la Croazia.