Darderi domina a Perugia e continua la scalata: è n. 34 al mondo. E ora l’erba

Luciano Darderi ha deciso di tardare il passaggio dalla terra battuta all'erba, scegliendo di restare ancora una settimana sulla superficie su cui si esprime al meglio. Risultato: altro torneo vinto e nuovo best ranking. Il 22enne azzurro ha dominato la finale del Challenger di Perugia contro Sumit Nagal (6-1 6-2) e, più in generale, tutto il torneo sul rosso: nessun set perso per l'italo-argentino, che conquista così il secondo titolo della stagione dopo il 250 di Cordoba. E adesso la top-30 è a un passo.

torneo dominato

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Da lunedì, Darderi sarà numero 34 del mondo, con sette posizioni guadagnate a Perugia. Grazie a questo successo, Luciano diventa il terzo giocatore italiano in classifica alle spalle di Jannik Sinner (1) e Lorenzo Musetti (30): scavalcato Matteo Arnaldi, che resta indietro di una posizione. Prima del successo contro Nagal, l'azzurro aveva battuto Cinà (17enne talento italiano), Pellegrino, Fognini (netto 6-1 6-2) e Atlmaier, senza di fatto mai mettere in dubbio il successo: solamente in semifinale contro il tedesco è arrivato il tie break nel primo set, vinto sette punti a quattro.

la scalata

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Si chiude dunque al meglio una grande stagione di Darderi sul rosso: oltre ai due titoli già citati, sono arrivate due semifinali Atp (a Houston e Lione) e altrettante a livello Challenger. Peccato per la sconfitta al secondo turno del Roland Garros contro un ottimo Tallon Griekspoor, ma il bilancio non può che essere positivo considerando che Luciano era 128 del mondo a inizio anno: una scalata straordinaria. Darderi sarà protagonista anche alle Olimpiadi sulla terra di Parigi, ma adesso dovrà mettersi alla prova sull'erba: giocherà ad Halle partendo dalla sfida contro Jan-Lennard Struff e arriverà in Germania con nel curriculum zero partite giocate in un tabellone Atp sull'erba. Riuscirà ad adattarsi in fretta ai prati? In attesa di scoprirlo, l'azzurro si gode un altro titolo e una classifica stupenda.