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Un ‘salotto verde’ per i giovani vince il progetto ‘Costellazioni’ di Negroni



Un “salotto verde” a cielo aperto che si candida a diventare uno spazio multifunzionale e intergenerazionale: Negroni ha scelto il progetto vincitore che prenderà vita all'interno di DumBO – Distretto Urbano Multifunzionale di Bolognanell'ambito di Costellazionil'iniziativa – giunta alla 2^ edizione – nata con l'obiettivo di favorire ricadute positive sui territori e sulla comunità locale attraverso progetti di rigenerazione urbana con il coinvolgimento attivo dei più giovani.

Autrici dell'opera – selezionata tra le numerose proposte arrivate con la 'Call for ideas' rivolta ad architetti, designer, creativi, professionisti e studenti tra i 18 ei 35 anni, ma anche istituti e associazioni di tutta Italia – Carlotta Trippa, Elisabetta Pettazzoni e Chiara Troisi, tre giovani architette che hanno conquistato il giudizio unanime di Mara Servetto, archistar e co-founder dello studio Migliore+Servetto, di Francesco Morace, sociologo e fondatore di Future Concept Lab, e dei 'narratori digitali' di Costellazioni, Martina Socrate e Nikola Greku , insieme ai rappresentanti di DumBO e del marchio della Stella.

“Siamo orgogliosi di poter contribuire – commenta Claudia Ferrari, Responsabile marketing Salumi Negroni – alla creazione di un luogo di aggregazione e condivisione aperto alla comunità locale, giovani in testa, nel cuore di un contesto urbano vivo e stimolante come DumBO. Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato alla nostra Call for ideas proponendo idee davvero interessanti e tecnicamente molto valide. Selezionare l'opera vincitrice non è stato semplice. Ma siamo convinti di aver scelto, anche grazie al bagaglio tecnico di Mara Servetto e di Francesco Morace e al punto di vista privilegiato sui giovani di Martina Socrate e Nikola Greku, la proposta che più di tutte sintetizza lo spirito di Costellazioni”.

Il concetto di “salotto verde” esprime un luogo d'incontro flessibile, caratterizzato da elementi ecosostenibili e di biodiversità, che trasporta le attività solitamente svolte in una dimensione intima in un contesto collettivo, multifunzionale e all'aperto, accessibile ea misura di giovani: è questo il concept alla base dell'idea vincitrice che sarà realizzato all'interno di DumBO, restituendo a Bologna uno spazio intergenerazionale e di aggregazione di oltre 900mq unico e suggestivo dove si incontrano socialità, arte, natura e cultura.

Diversi gli elementi che arricchiranno il nuovo spazio, caratterizzato da una principale struttura architettonica leggera e flessibile, l'arena, destinata ad ospitare la maggior parte delle attività all'insegna dello svago e dell'intrattenimento. Come una sorta di costellazione, prenderanno forma intorno ad essa aree aperte per sport, relax, verde urbano e biodiversità.

“L'idea vincente alla base del progetto – spiega l'architetto Mara Servetto – è quella di saper costruire relazioni attive tra i diversi spazi pensati per molteplici attività, anche variabili nel tempo, ma mai slegate tra loro e in costante relazione con il contesto dinamico che ruota attorno. Un obiettivo raggiunto a pieno con scelte architettoniche molto semplici e basate anche sull'autocostruzione che ne rappresentano un ulteriore un punto di forza e un tratto distintivo che meritava di essere premiato”.

“Ringrazio Negroni che con il progetto Costellazioni ha colto appieno lo spirito di DumBO, quello di creare un luogo in cui la rigenerazione urbana si accompagna alla creatività e alla partecipazione – dice Andrea Giotti, amministratore delegato di Open Event, la società che gestisce il Distretto Urbano –. Il progetto presentato dalle giovani progettiste Carlotta Trippa, Elisabetta Pettazzoni e Chiara Troisi andrà a valorizzare il nostro P.Orto Urbano, lo spazio verde nell'area retrostante all'Officina aperto a tutti, che abbiamo dedicato alla biodiversità e che già ospita arnie di api , spazi per le erbe spontanee e aiuole con ortaggi, fiori e alberi da frutto”.

Chiusa la fase di selezione, Costellazioni entra ora nel vivo con l'avvio dei lavori di realizzazione del nuovo spazio di Negroni che sarà inaugurato nei prossimi mesi.

Il progetto Costellazioni

Offrire spazi di condivisione e collaborazione alle nuove generazioni e favorire iniziative e ricadute positive sui territori e sulla comunità locale, in un'ottica di rinnovamento culturale, sociale e ambientale. Nasce così Costellazioni, che per la prima edizione a tema street art ha già 'acceso due stelle', anzi due eco-murales capaci di neutralizzare lo smog come farebbe una superficie di oltre 100 mq coperta da alberi ad alto fusto.

Il primo – battezzato Nuru (“giorno di luce” nella lingua africana swahili) e firmato da Zoer con l'astro nascente Giovanni Anastasia – sorge a Borgo Universo in Abruzzo (Aielli – AQ), attualmente sede di 35 murales firmati da famosi street artist internazionali. Un lavoro a quattro mani ispirato alle parole chiave rispetto ed equilibrio, scelte da circa 600 ragazzi di tutta Italia attraverso il sondaggio online sul sito di Negroni. Le stesse parole ispirate hanno anche il secondo murale di Costellazioni, Usawa (“equilibrio” nella lingua africana swahili), si trova all'ingresso della stazione metro B di Pietralata a Roma ed è firmato da Giovanni Anastasia.





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