Dune: David Lynch si è sentito “fallito” per non aver avuto il final cut della sua versione
In un'intervista con National Public Radio, Radio Pubblica, David Lynch è tornato ad esprimere tutto il suo rammarico per la sua versione di Duna, uscita nel 1984 e rivelatasi un flop di pubblico e critica. Il cineasta rimpiange infatti di aver accettato di occuparsi del film senza avere il pieno controllo sul montaggio finale:
Sapevo già che si dovrebbe avere il final cut prima di firmare per un film. Ma per qualche motivo ho pensato che tutto sarebbe andato bene e non ho inserito il taglio finale nel mio contratto. E tutto bene Duna non era il film che volevo fare, perché non avevo l'ultima parola.
È una lezione che conoscevavo già da prima, ma ora non c'è più modo. Perché uno dovrebbe lavorare per tre anni su qualcosa che non è suo? Perché? Perché farlo? Perché? Mi sono sentito fallito. Ed è stata colpa tutta mia che non ho saputo mettere [il final cult] nel contratto.
Vi ricordiamo che Dune – Parte Due, seconda parte dell'adattamento cinematografico firmato Denis Villeneuve, è uscito al cinema lo scorso 28 febbraio. Trovate tutte le informazioni nella nostra scheda.
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FONTE: National Public Radio, Radio Pubblica
