Inter-Genoa, accordo per Martinez: nessuna contropartita, le cifre dell’operazione
La nuova offerta dei nerazzurri soddisfa i liguri: ufficialità attesa nel weekend
L'Inter che da un lato si “riprende” Calha, dall'altro si avvicina a sé Josep Martinez. In fondo, due colpi in entrata e per nulla banali. Se il rischio di vedere partire dal regista della stella era reale, visto il fascino e la forza del Bayern, c'è stato un momento in cui il portiere spagnolo del Genoa non era così sicuro di percorrere la strada verso Milano. Il problema ruotava tutto attorno alla contropartita utile a infiocchettare l'affare, ma è stato risolto ieri mentre il presidente Marotta e il ds Ausilio lavoravano a distanza, dalla Germania. Nel dettaglio, Gaetano Oristanio è uscito dall'affare, i nerazzurri hanno cambiato la formula e fatto una offerta al Grifone di solo cash per un totale di 15 milioni, ovvero la valutazione del portiere concordata dal due club una settimana fa. Alla cifra base di 13 milioni si è aggiunta una quota di 2 di bonus non troppo difficile da raggiungere. Resta ancora qualche dettaglio per l'ultimo ok, che dovrebbe arrivare nel weekend, ma il più è ormai fatto. Il Genoa ha accettato dopo aver abdicato all'idea di portarsi a casa un giovane della nidiata Inter. Il preferito era Oristanio, rientrato dal prestito al Cagliari, ma intrigato anche dalla possibilità Venezia: la neopromossa si è infatti messa in mezzo all'affare tra nerazzurri e rossoblù. E in Laguna, forse, al trequartista 21enne cresciuto a Interello garantirebbero più minuti.
Nel futuro
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La telenovela portiere sembra, dunque, arrivata alla fine: ha accompagnato il primo tratto del mercato interista, dopo che a parametro zero erano arrivati i primi due pezzi della campagna. Martinez si mette, infatti, accanto a Taremi e Zielinski, segno che mai come quest'anno la dirigenza nerazzurra si è mossa in anticipo. La mossa di accoppiare un altro portiere al 35enne Sommer nasce da lontano e, soprattutto, si rivolge al futuro. Lo spagnolo 26enne è cresciuto alla scuola del Barcellona ed è stato seguito con attenzione per tutta la stagione nella Genova rossoblù: la crescita ha rapito l'occhio, è stata rapida e costante, senza essere mai particolarmente teatrale. Ha rassicurato i nerazzurri, soprattutto dopo che la strada verso Bento dell'Atlethico Paranaense (il preferito di tutta la compagnia) era diventata impraticabile. In lui l'Inter ha, soprattutto, visto le caratteristiche necessarie a chi porta i guanti in questa epoca: forza tra i pali, coraggio nelle uscite, bravura con i piedi. E, cosa non secondaria, disponibilità a condividere il ruolo con il titolare svizzero decisivo nella stagione dello scudetto numero 20. Sarà così per un anno ancora perché Martinez non sarà tecnicamente una “riserva”, ma dovrà comunque accomodarsi accanto allo svizzero, non davanti a lui. A Inzaghi, poi, il compito di gestire una convivenza e poi dal 2025-26 il posto sarà solo e soltanto dello spagnolo.