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L'assurda storia di un bike sharing a Bologna e delle sue bici gratis


Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un costante aumento dei servizi di condivisione dei mezzi per la micromobilitàa partire dalle biciclette. I l bike sharing è ormai una realtà affermata in tantissime città, e ci dispiace apprendere ciò che è successo a Bologna.

Dalla città emiliana arriva infatti una storia tanto assurda quanto grave. Tutto ruota attorno al servizio di bike sharing gestito da RideMovisocietà che è stata vittima di un'app pirata molto singolare.

L'app pirata per “noleggiare” le bici gratis

Negli ultimi giorni infatti è stata lanciata un'app pirata dal nome Ride'n Godi, un nome abbastanza eloquente, che fondamentalmente ha aggirato in toto le norme di noleggio delle bici della società RideMovi. Tale app avrebbe infatti essenzialmente hackerato il sistema di gestione di RideMovi, permettendo agli utenti di noleggiare la bici gratuitamente.

Il danno grave è che l'app pirata ha permesso agli utenti di noleggiare le bici senza nemmeno inserire i propri dati.

Il risultato lo immagina: l'80% delle biciclette della società sono sparito. Si parla di una flotta totale che ammonta a 2.000 unità. Quindi circa 1.600 bici sono sparite. Un disastro, non solo per la società che le gestisce.

Chiaramente gli utenti che hanno usato l'app pirata, anche loro consapevoli della frodehanno approfittato della possibilità di prendere le bici gratuitamente per farci ciò che volevano.

Il problema più grande non è il danno economico

L'aspetto più allarmantee assolutamente non scontatoè che molti di coloro che hanno utilizzato l'app pirata l'hanno poi scelta deliberatamente di abbandonare le biciclette in zona remota della città, buttandole a terra perché magari avevano la batteria scarica. In questo aspetto è racchiuso l'abisso della mancanza di senso di comunità che caratterizza le persone che hanno scelto di usare l'app pirata.

Diverse testimonianze hanno confermato di aver avvistato moltissime bici abbandonate, spesso a terra sui marciapiedi e nei parchi, in diverse zone della città.

La società ha attuato delle contromisure aggiornando il suo sistema di noleggio, e ha affermato di aver ripristinato circa il 40% del servizio. Per la prossima settimana dovrebbe tornare tutto alla normalità.

Riguardo al danno economico, anche il Comune e la Polizia Municipale stanno collaborando con RideMovi almeno per identificare chi ha usato l'app pirata. Sarebbero più di mille persone le quali, se identificate, potrebbero rispondere al serio danno arrecato.



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