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Cresce la power unit Audi: coperte al banco distanze di gara simulate


Il lavoro sull'unità propulsiva ai banchi della sede di Neuburg ha visto il completamento della prima fase di messa a punto. Il Ceo di Audi Formula Racing, Adam Baker, e il direttore tecnico Stefan Dreyer hanno fatto il punto sullo stato di avanzamento del progetto che verrà presentato nella stagione 2026

Jacopo Moretti

28 giugno – 11:40 – MILANO

Audi farà il suo ingresso ufficiale nel mondiale di Formula 1 nel 2026, quando il gruppo di Ingolstadt esordirà anche come costruttore di motori. Una scelta impegnativa, che in passato ha già messo in difficoltà altre scuderie e dall'ultima Alpine che, dopo aver tentato per anni di realizzare un propulsore al top di gamma, pare abbia deciso di abbandonare la sfida servendosi della power unit Mercedes a partire dal 2026 Ma in casa Audi si respira ottimismo, sensazione confermata anche dalle parole di Adam Baker, CEO di Audi Formula Racing, che in un comunicato diffuso alla stampa ha spiegato come: “Dopo solo due anni, la nostra power unit ibrida, costituita da motori elettrico, batteria, elettronica di gestione e propulsore a combustione, è operativo al banco prova”. E sono già state coperte le distanze di gara simulate.

intensità

Un risultato frutto di un intenso lavoro di sviluppo, con gli ingegneri di Ingolstadt che “nel 2023 hanno dedicato molto tempo allo sviluppo dei singoli componenti trasferendo l'esperienza acquisita nelle successive fasi di accoppiamento”. La parola d'ordine, secondo Stefan Dreyer, a cui è stata affidata la direzione tecnica del team, è una sola: “intensità”. E così a Neuburg, sede del reparto F1 di Audi, si stanno servendo 22 banchi prova di ultima generazione per simulare le distanze di gara. “La nostra power unit gira al banco prova con programmi diversi dall'attuale calendario F1, adattati in funzione delle finalità dei test – spiega Dreyer – Las Vegas, ad esempio, è interessante in termini di gestione complessiva dell'energia. Diverse curve alternate, con percorrenze più o meno veloci, e quasi due chilometri a pieno gas lungo la Strip di Las Vegas costituiscono l'ambiente ideale per la messa a punto del motore a combustione e dei componenti ERS”.

la fusione con sauber

A rivestire un ruolo cruciale nell'esordio dei quattro anelli in F1 sarà poi la partnership siglata con Sauber. La scuderia svizzera è destinata ad essere acquisita dal gruppo tedesco secondo un piano di investimento pluriennale, ma gran parte delle risorse attualmente impiegate in pista saranno trasferite al futuro team Audi. “Dal punto di vista tecnico, stiamo già lavorando in entrambi i siti come un unico team di fabbrica – ha chiarito il DT Dreyer in merito all'integrazione tra le strutture di Neuburg e Hinwil – l'attenzione ora si concentra sull'integrazione della power unit con la gestione termica. Non meno stretta la collaborazione sulla trasmissione. Sviluppiamo i componenti interni a Neuburg, mentre le parti strutturali, come l'alloggiamento del cambio e l'assale posteriore, vengono prodotte a Hinwil. Il collaudo del powertrain completo, composto da power unit e trasmissione, avviene al nostro banco prova. Questa divisione dei compiti è efficace in termini di performance e di competenze”.





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