Supplenze 2024/25, la MAD in soffitta. Sarà veramente così? Rispondiamo ai quesiti dei nostri lettori – Orizzonte Scuola Notizie
Supplenze anno scolastico 2024/25: da GaE, GPS, graduatorie di istituto, graduatorie incrociate di sostegno, interpelli. E le MAD, le classiche domande da mettere a disposizione? Sono inutili e saranno collocati nel soffitto? In linea teorica sì, nella pratica bisognerà fare i conti con le immissioni in ruolo e la copertura dei posti e capire se le procedure indicate saranno sufficienti. Sarà un argomento di cui parleremo inevitabilmente tanto nelle prossime settimane.
Le morbidezza
Sono attributi da
GaE: sono le Graduatorie ad esaurimento. Elenchi vuoti per tante classi di concorso, ma per alcune classi ci sono ancora aspiranti. Partecipano al 50% delle immissioni in ruolo; se non rischiare l'assunzione a tempo indeterminato, ricevendo alle supplenze tramite la richiesta delle “max 150 preferenza” per contratti al 31 agosto o 30 giugno 2025, e da graduatorie di istituto prima fascia (domanda presentata entro lo scorso 13 maggio) per le supplenze temporanee.
GPS: graduatorie provinciali di prima e seconda fascia. Gli aspiranti sono chiamati a presentare la domanda per le “max 150 preferenze” per la richiesta di supplenze al 31 agosto o 30 giugno 2025, utilizzate in caso di incapienza delle GaE.
Graduatorie d'istituto: sono suddivise in tre fasce (la prima corrisponde alla GaE, la seconda e la terza rispettivamente alla prima e alla seconda fascia GPS). Le massime venti scuole per classe di concorso sono scelte dallo Stato entro il 24 giugno e saranno valide per i due anni scolastici di vigilanza del GPS. Sono utilizzati per i supplementi al 31 agosto o 30 giugno in caso di incapacità del GPS e comunque per tutti i supplementi temporanei assegnati dai Dirigenti Scolastici (maternità, malattie, aspettative….).
Interpello: viene diretto dal Dirigente Scolastico della scuola in cui si verifica l'idoneità, dopo aver constato che non ci sono aspiranti né nei laureati dell'istituto della scuola di riferimento né in quelle delle scuole vicine. Diffuso tramite i siti degli Uffici Scolastici, in modo che possano rispondere tutti gli aspiranti in possesso del titolo di accesso richiesto, con priorità ai docenti in possesso di abilitazione e/o specializzazione a seconda della supplenza da conferire?
E il MAD?
Le risposte ai quesiti dei lettori
Il presidente mi conosce, potrebbe assegnarmi una nuova supplenza da MAD?
- Da molti anni faccio l'insegnante di sostegno tramite MAD in una scuola *** perché la mia laurea quinquennale in “****” non è riconosciuta per insegnare. Quindi che le MAD andranno scomparendo e vorrei cercare di capire se subentrerà una nuova modalità che cambierà nome, ma mi permetterà lo stesso di poter lavorare come sostegno (anche per continuità) dato che la preside ormai da anni mi conosce oppure se devo pensare a qualcosa di diverso.
R.: ci auguriamo che la Preside segua la procedura indicata nell'OM n. 88/2024, pertanto il posto – se vacante – sia reso disponibile in organico prima per le immissioni in ruolo e poi per le supplenze da attribuire tramite GaE, GPS e graduatorie di istituto, laddove sono presenti aspiranti in possesso del titolo per insegnare-
Al di là della bravura del singolo, che non contestiamo il nostro parere è che ci sono le possibilità di poter ottenere un titolo che dia accesso all'insegnamento, invece di continuare a sperare in un sistema che porti in cattedra docenti che non hanno il titolo giusto per l'insegnamento.
Solo come estrema ratio – a nostro parere – dopo aver dimostrato di aver sperimentato tutte le procedure indicate nella normativa (compreso l’interpello nazionale) si potrà arrivare alla MAD.
- sono educatrice professionale laureata in scienze dell'educazione, al momento assunta con MAD presso Scuola dell'Infanzia, vorrei comprendere meglio se per l'anno successivo sarà sempre possibile fare domanda, autocandidandosi non essendo comunque in possesso dei requisiti (laurea scienze della formazione, abilitazione). La ringrazio, spero che mi possa fornire tutte le possibili delucidazioni riguardanti l'argomento. Un caro saluto.
La laurea in Scienze dell'educazione permette (alle condizioni indicate dalla normativa) l'accesso all'insegnamento nella scuola secondaria. Per la scuola di infanzia ci auguriamo che la procedura individuata dal Ministero, che prevede l'interpello nazionale in caso di graduatorie esaurite, porti in cattedra docenti in possesso del titolo corretto per il grado di scuola indicato. Mad solo come estrema ratio e dopo aver dimostrato – a nostro parere – di aver sperimentato tutti i tentativi previsti dalla normativa. Nessuna supplenza conferita da MAD prima dell'interpello nazionale.
1. Sono un docente di scuola primaria, senza titoli, infatti lavoro da 4 anni tramite PAZZO. Potrei però, grazie al mio diploma, entrare nel GPS seconda fascia. La mia domanda è:
Se fossi iscritto in 2 fasce GPS e non ricevessi convocazioni per lunga supplenza (30 giugno/31 agosto), posso inviare l'interpello per una scuola primaria nella stessa provincia per cui sei in GPS?
R. Sì, è possibile farlo.
1. avendo una LM-37, mi inserirò nelle gps della secondaria, tuttavia da 4 anni lavoro alla primaria da pazzo, posso inserire la mia esperienza come aspecifica? Vale davvero zero aver insegnato per quattro anni alla primaria? Grazie
Sì, vale zero. Se ha insegnato alla primaria il modo per valorizzare quegli anni di insegnamento è acquisire il titolo di accesso a quel grado di scuola e dunque tornare ad insegnarvi con le specifiche richieste. Speriamo che l'interpello porti in cattedra gli insegnanti con titolo, questo è l'obiettivo.
1. Volevo fare domanda per la mad per l'anno scolastico che segue, in quanto laureata in scienze della comunicazione, ho letto però che adesso vi sono gli interpelli, riguardano solo i GPS o anche la mad?
Gli interpelli servono ad assicurare alla classe il docente in possesso del titolo adatto per insegnare in quella classe di concorso/posto. Quindi in prevalenza docenti in possesso di abilitazione e/o specializzazione, disposti a trasferirsi per occupare il posto. In mancanza, docenti in possesso solo del titolo di studio. Se non trovi l'insegnante adatto, ci sarà sicuramente spazio anche per le MAD.
1. Sarà possibile per uno studente universitario, quindi non ancora laureato, ricevere una supplenza mediante interpello? La laurea è un requisito imprescindibile oppure la scuola potrà anche accettare uno studente come extrema ratio?
Chiedo perché quest'anno ho svolto un corso di supplenza di 3 settimane e difatti sono stato chiamato (grazie alla MAD) pur essendo ancora studente e quindi ho sostenuto la laurea necessaria per la cattedra (tra l'altro diversa dal mio corso di studio).
Speriamo si trovino aspiranti in possesso del titolo di studio, ma certamente come estrema ratio nulla può essere escluso.
In linea generale, ci auguriamo che la cultura non sia quella del “c'è il posto, insegno anche se non ho titolo, non ho bisogno di studiare”. Se ci sono i posti il percorso da compiere è quello di acquisire il titolo utile, e fare il percorso che assicura agli studenti la massima preparazione possibile (ferme restando tutte le altre competenze e abilità richieste nell'insegnamento).
Sicuramente un passo avanti in questa direzione è stato compiuto dal Ministero nel sostituire il MAD con l'interpello, il che testimonia la necessità di reperire docenti in possesso del titolo. Il fatto che agli Interpelli possano partecipare anche i docenti inseriti nel GPS poi è un ulteriore passo avanti rispetto ai limiti (inutili) sofferti negli ultimi anni scolastici.
Orizzonte Scuola segue passo passo la procedura di attribuzione delle supplenze anno scolastico 2024/25
Le risposte ai quesiti
È possibile inviare una domanda all'indirizzo [email protected] (non è assicurata risposta individuale ma la trattazione di tematiche generali)
È possibile seguire gli aggiornamenti tramite il tag Graduatorie d'istituto e Supplemento
