Elezioni in Francia, urne aperte per il primo turno: oltre 49 milioni di elettori al voto. Affluenza record: mai così alta dal 1981
Sono oltre 49 milioni i francesi chiamati alle urne per scegliere i 577 deputati dell'Assemblea nazionale. I seggi sono stati aperti alle 8: si vota per il rinnovo del Parlamento, dopo che il presidente Emanuele Macron ne ha deciso lo scioglimento subito dopo le elezioni Europee del 9 giugno scorso. L'affluenza è da record: mai così alta dal 1981. Alle 12 era del 25,9%, in crescita netta rispetto alle ultime legislative del 2022. Lo riferisce l'emittente Bfmtv ricordando che due anni fa era stato il 18,43% degli aventi diritto a recarsi ai seggi entro la stessa ora.
In Martinica il candidato del Rassemblement va al secondo turno
Una candidata del Rassemblement National (l'estrema destra di Marine Le Pen) ha raggiunto il secondo turno delle elezioni legislative in Martinica. E' la prima volta che riesce nell'arcipelago dei Caraibi, territorio francese, anche se ha ricevuto meno del 10% delle preferenze al primo turno. Secondo i risultati provvisori comunicati domenica dalla prefettura, Gregory Roy-Larentry, un infermiere liberale di 32 anni, ha ottenuto 2.408 voti, pari al 9,88% dei voti espressi nella quarta circoscrizione (Sud), dove il partito non aveva mai superato la soglia del 5%. Affronterà al secondo turno il deputato uscente Jean-Philippe Nilor del Nuovo Fronte Popolare, che è in testa con il 63,18% dei voti, ma senza riuscire a superare la soglia del 25% degli elettori al primo turno, vista la bassa affluenza al voto in questo collegio (30,54%). In tutta la Martinica, il Rassemblement National ha ottenuto i migliori risultati dal 2012, anno in cui il partito si è presentato per la prima volta alle elezioni in questo territorio d'oltremare.
Mélenchon ha votato a Parigi
Jean-Luc Mélenchon, leader de La France Insoumise, ha votato a Parigi in occasione delle elezioni legislative anticipate in corso in Francia.
Il calciatore francese Jules Koundé ha infranto il silenzio elettorale: “L'RN non è la soluzione”
Il calciatore francese Jules Koundé ha infranto il silenzio elettorale e durante il primo turno delle legislativo in Francia ha affermato che Le Rassemblement National “non è la soluzione”. Alla vigilia degli ottavi di finale degli Europei, dove la Francia incontrerà il Belgio, Koundé ha scritto su 'X' che “votare è un dovere oltre che un diritto” e che oggi “è un giorno importante per la Francia e per il suo futuro” “. Difensore del Fc Barcelona, 25 anni, Koundé ha affermato che “da parte mia vedo che l'estrema destra non ha mai portato un paese a ottenere più libertà, più giustizia e convivenza. E non credo che lo farà mai”. Anche se è vietato fare propaganda elettorale dalle 23:59 di venerdì, Koundé ha scritto su 'X' che il partito guidato da Jordan Bardella è “un partito basato sull'odio verso gli altri, sulla disinformazione e le cui parole intendono stigmatizzarci e dividerci “.
Eletto il primo deputato in Polinesia
Eletto in Polinesia il primo deputato della nuova legislatura in Francia: si tratta di Moerani Frèbault, candidato autonomista di centrodestra, che ha vinto con il 54% dei voti al primo turno, secondo i risultati provvisori comunicati domenica dall'Alto Commissariato. E' la prima volta che un nativo delle Isole Marchesi entra all'Assemblea nazionale.
Nel pomeriggio Macron torna all'Eliseo: prevista riunione con il premier Attal ei più stretti collaboratori
Emmanuel Macron ha votato al suo seggio, a Le Touquet, con Brigitte. Si è poi fermato a fare selfie e parlare con alcuni passanti. Nel pomeriggio tornerà all'Eliseo dove è prevista una riunione con il premier Attal e i suoi più stretti collaboratori sui primi risultati
L'affluenza è record: mai così alta dal 1981
Al momento l'affluenza alle urne in Francia è da record: mai così alta dal 1981.
A Parigi ha votato il doppio degli elettori del 2022
A Parigi alle 12 ha votato il doppio degli elettori rispetto alle elezioni legislative del 2022. E' quanto emerge dai dati diffusi dal ministero degli Interni francese in merito all'affluenza. Nella capitale francese, infatti, alle 12 è oggi si è recato alle urne il 25,48% degli aventi diritto rispetto al 12,8% alla stessa ora del 2022. Vale a dire il doppio degli elettori.
Anche Macron ha votato
Fotografi del presidente francese Emmanuel Macron che è andato a votare stamane con la moglie Brigitte a Le Toquet, nel nord della Francia.
Autografi e selfie per Marine Le Pen davanti al seggio
La storica leader del Rassemblement National Marine Le Pen è stata accolta dalla folla al seggio di Hénin-Beaumont, sua roccaforte, e ha distribuito autografi e concesso selfie. (dal nostro inviato Daniele Castellani Perelli)
Affluenza in crescita alle 12 rispetto al 2022
L'affluenza alle urne al primo turno delle elezioni in Francia alle 12 è del 25,9%, in crescita rispetto alle ultime legislative del 2022. Lo riferisce l'emittente Bfmtv ricordando che nel 2022 era stato il 18,43% degli aventi diritto a votare entro le 12.
Marine Le Pen vota in un seggio di Hénin-Beaumont in avenue Brigitte Bardot
Attesa a Hénin-Beaumont per l'arrivo di Marine Le Pen. Davanti alla scuola di musica dove voterà questa mattina intorno alle 12 lo storico leader del Rassemblement National stanno arrivando i giornalisti e le forze dell'ordine, armate anche di fucile. Marine Le Pen vota nella circoscrizione in cui è eletta deputata dal 2017, in una cittadina di 26mila abitanti che da dieci anni è diventata il feudo dell'estrema destra: dal 2014 guida il Comune (uno dei pochi di Francia), da allora vince qualsiasi selezione con percentuali altissime e così hanno fatto Hénin-Beaumont la vetrina del loro modo di governare. Il seggio si trova in Avenue Brigitte Bardot, una strada del centro che il sindaco Steeve Briois ha voluto dedicare all'attrice fan del Rassemblement (di Marine Le Pen disse una volta che è “una donna con le palle”). (dal nostro inviato Daniele Castellani Perelli)
Bardella ha votato nel seggio di Garches
Il presidente del Rassemblement national e candidato premier Jordan Bardella ha votato nel seggio di Garches, nell'Hauts-de-Seine. Lo riporta Bfmtv. Manuel Bompard, coordinatore nazionale di France Insoumise, ha invece votato a Marsiglia come ha riferito lui stesso condividendo un suo video su 'X'.
In pista l'ex presidente Hollande, candidato nella circoscrizione di Corrèze
L'ex presidente socialista francese François Hollande è candidato nella circoscrizione della Corrèze, Sudest di Limoges. “Avrei potuto restare lontano, guardando dilagare il caos”, ha confidato Hollande, 69 anni nei giorni scorsi. “Ma non mi rassegno all'idea di un governo di estrema destra. È vero, governano già in Ungheria, in Italia, ma la Francia è il paese dei diritti umani, delle libertà. “Non dobbiamo permetterlo” ha detto ancora l'ex presidente, sottolineando che la sua è “una decisione eccezionale di fronte a una situazione particolarmente grave”.
Gli ultimi sondaggi prima del voto: Rassemblement tra il 35 e il 36,5%
Stasera alle 20, quando appariranno i risultati, il paesaggio politico francese potrebbe essere diviso fra tre blocchi: l'estrema destra di Marine Le Pen, il Nuovo Fronte Popolare, e quel che resta dell'attuale maggioranza presidenziale. Gli ultimi sondaggi Ifop e Odoxa danno al Rassemblement National tra il 35-36,5% dei voti, all'alleanza delle sinistre tra il 27,5-29%, mentre il campo macronista sarebbe relegato a circa il 20,5-21% .
Alta affluenza in Nuova Caledonia
Alta affluenza per le elezioni legislative francesi in Nuova Caledonia, arcipelago francese nell'oceano Pacifico teatro recentemente di gravi disordini causa dalla riforma elettorale respinta dal movimento pro-indipendenza. Secondo i dati forniti domenica dall'Alta Commissione, il tasso di partecipazione al primo turno è aumentato notevolmente a mezzogiorno rispetto al ballottaggio del 2022: “Il tasso di partecipazione stimato alle 12:00 è del 32,39%. Nelle elezioni precedenti era del 13,06% nel 2022 e del 15,76% nel 2017”, ha annunciato in un comunicato stampa l'Alto Commissariato della Repubblica della Nuova Caledonia.
Urne aperte dalle 8 alle 18 e fino alle 20 nei centri maggiori
Sono aperte le urne in Francia dove oggi e in programma il primo turno delle elezioni per il rinnovo del Parlamento. Sono 49 milioni i cittadini francesi chiamati a scegliere i deputati che daranno vita alla nuova Assemblea, dopo che il Presidente Emmanuel Macron ne ha deciso lo scioglimento subito dopo le elezioni Europee del 9 giugno scorso. La Favorita è l'estrema destra del Rassemblement National. Le urne resteranno aperte dalle 8 alle 18, e fino alle 20 nei centri maggiori. Il secondo turno è in programma il 7 luglio.