I Thunder fanno centro: arriva Hartenstein. White allunga con i Celtics
Golden State dopo l'addio di Thompson alla punta di Markkanen, i Clippers ritrovano Batum: tutti i colpi della seconda giornata di free agency
La seconda giornata di free agency, che verrà ricordata per il divorzio, dopo gli idilliaci anni di Klay Thompson-Warriors, regala movimenti intriganti in particolare a Oklahoma City. I Thunder, infatti, vanno a colmare la loro più chiara lacuna assicurandosi un centro fisico come Isaiah Hartenstein. Il lungo dopo un'eccellente stagione con i Knicks lascia quindi New York, che ha provato in tutti i modi a trattenerlo, accordandosi per un ricco contratto triennale da 87 milioni con Okc. San Presti, dopo aver piazzato il colpo Caruso, completa un chiaro upgrade del suo roster e i Thunder diventano quindi un chiaro contendente all'Ovest.
Un Detroit
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I Pistons acquisiscono l'esperienza di Tobias Harris, ma per convincerlo ad accettare l'offerta di Detroit si accordano per un contratto decisamente oneroso, considerato il suo calo nell'ultima stagione: biennale da 52 milioni. Più che meritato, invece, il ricco rinnovo per Derrick White, pedina fondamentale per la cavalcata dei Celtics: per lui una nuova estensione quadriennale da 125,9 milioni. I Golden State dopo aver perso Thompson e un obiettivo come Paul George, avrebbero dovuto seguire Markkanen dei Jazz, operazione decisamente complicata, e quindi si assicura per la prossima stagione (12,8 milioni) De'Anthony Melton.
batum e smith
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I Clippers ritrovano Batum, reduce dalla stagione a Philadelphia: biennale da 9,6 milioni di dollari, e si accordano, per il minimo salariale, con Bamba. Drew Eubanks dopo aver flirtato con la Nazionale, senza però arrivare a dare la propria disponibilità, lascia i Suns e si accalappia ai Jazz, per lui una biennale da 10 milioni. Jalen Smith, svincolato dai Pacers e reduce da una discreta stagione, sceglie i Bulls e si accorda per un triennale da 27 milioni. Due rinnovi importanti, invece, per i Magic: Gary Harris, che firma una biennale da 14 milioni e il centro georgiano Goga Bitadze, triennale da 25 milioni.
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