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Formula E Portland: Da Costa firma la doppietta, Cassidy resta leader del Mondiale


Grande dimostrazione di forza per Antonio Felix da Costa e Porsche, che vincono entrambe le gare di Portland. In difficoltà Nick Cassidy, che porta a casa zero punti ma resta leader del Mondiale

Alessandro Follis

2 luglio – 09:18 – MILANO

Un weekend a Portland da ricordare per Antonio Felix da Costa: il portoghese di Porsche, campione della stagione 2019-2020, si porta a casa due successi sul circuito stradale statunitense, tre consecutivi considerando anche la seconda gara di Shanghai e si rilancia prepotentemente anche nel Mondiale, dove accusa ora 33 punti di distacco dal leader con due gare ancora da disputare. Sia la sfida del sabato che quella della domenica sono state caratterizzate dalla gestione dell'energia, con distacchi ridotti e tanti contatti che hanno coinvolto anche i protagonisti del campionato. Molto bene Robin Frijns, due volte secondomentre i terzi gradini del podio si dividono Vergne ed Evans. Chi esce decisamente con le ossa rotte di Portland è Nick Cassidyche porta a casa zero punti ma resta comunque leader con 12 lunghezze di vantaggio sul compagno di squadra Mitch Evans e sul suo Pascal Wehrlein. Oltre a Da Costa, possono ancora sperare nel titolo anche Oliver Rowland, assente negli Usa per problemi fisici, Jean-Eric Vergne e Jake Dennis.

Gara 1

Il primo appuntamento del weekend americano di Portland è iniziato nella serata di sabato con la prima gara, in cui Mitch Evans è scattato dal palo davanti a Hughes e Frijns. Come già avvenuto nella stagione scorsa, la pista dell'Oregon ha costretto tutti i piloti a gestire l'energia a lungo, in maniera molto simile a quanto già visto a Misano. Così per i primi giri le posizioni vengono cambiate gradualmente e continuamente, con molti piloti ad alternarsi al comando. A fare le spese di questa gara di gruppo è stato l'inglese della McLaren Jake Hughesche è venuto a contatto con Mitch Evans lanciando uno pneumatico. Il neozelandese di Jaguar, in piena lotta per il titolo, ha subito una penalità di tempo di cinque secondi per raggiungere il traguardo. Partito Decimo, il leader del Mondiale Nick Cassidy si è portato nelle prime posizioni a dieci giri dal termine cercando di sgranare il gruppo e approfittare delle difficoltà del primo inseguitore Pascal Wehrlein. La sorpresa è arrivata poco dopo il termine del giro: Cassidytranquillo al comando e difeso dal suo compagno di squadra, ha commesso un errore uscendo largo sull'erba e finendo in testacodaripartendo in fondo al gruppo. Così è stato Evans a tagliare il traguardo per primo, scivolando poi all'ottavo per la sua penalità e cedendo la vittoria alla Porsche di Antonio Felix da CostaSecondo posto per Robin Frijnsmentre Jean-Éric Vergne ha completato il podio. Ai punti Mortara, Müller, Dennis, Bird, Evans, Vandoorne e Wehrlein.

Gara 2

La sfida della domenica di Portland è partita con Jean-Éric Vergne in pole position. Come nella prima gara, il ritmo iniziale è relativamente lento e il gruppo è rimasto compatto. Subito i colpi di scena non sono mancati: il leader del Mondiale Nick Cassidy è scivolato nelle retrovie, mentre il suo primo rivale Pascal Wehrlein ha tamponato Nyck De Vries rompendo l'ala anteriore, proseguendo però la gara senza fermarsi. Infine, un guidare attraverso comminato a Buemiin quel momento leader, per un'infrazione tecnica ha fatto precipitare lo svizzero in fondo al gruppo. L'ala volata dalla vettura di Wehrlein ha colpito la vettura di Sam Bird, facendolo uscire di pista. Al giro 14 altro colpo di scena, con Cassidy che rientra nel box con l'ala anteriore rotta. Insieme a lui altre quattro vetture, tutte piuttosto danneggiate: il che dimostra che questo tipo di gara d'attesa e gestione crea grandi difficoltà nei piloti, che si rendono protagonisti di tamponamenti e contatti evitabili. Sono rimaste così solo 14 vetture nel gruppo di testa, mentre le restanti otto sono rientrate tutte nel box per riparare i danni. L'ingresso della safety car al giro 18 ha ricompattato il gruppo, dando il via a uno sprint finale. Alla ripartenza Mitch Evans è andato subito a prendere l'Attack Modesfruttandolo per risalire dal settimo al secondo posto e attaccare il leader Antonio Felix da Costa. Negli ultimi due giri il portoghese della Porsche si è allungato leggermente, difendendo la posizione sull'olandese della Envision Robin Frijnsmentre Evans si è accontentato della terza posizione, che gli ha comunque consentito di guadagnare punti sul leader del Mondiale Cassidy. Wehrlein, pur senza ala anteriore, ha chiuso quarto davanti a Vergne, Müller, Nato, Günther, Buemi e Dennis.

La classifica

Il doppio appuntamento di Portland è stato il penultimo della stagione 2024 della Formula E. A decidere il campionato saranno le ultime due gare di Londrapreviste per il 20 e 21 luglio. Nick Cassidy ci arriva con 12 punti di vantaggio, nonostante un pesante doppio zero negli Stati Uniti. I primi sette della classifica sono racchiusi in 45 punti e restano in lotta per il titolo:

  1. Cassidy (Nuova Zelanda/Jaguar) 167
  2. Evans (Nuova Zelanda/Jaguar) 155
  3. Wehrlein (Germania/Porsche) 155
  4. Da Costa (Por/Porsche) 134
  5. Rowland (Gbr/Nissan) 131
  6. Vergne (Francia/DS) 129
  7. Dennis (Gbr/Andretti) 122
  8. Günther (Germania/Maserati) 73
  9. Frijns (Ola/Envision) 60
  10. Vandoorne (Bel/DS) 55
  11. Hughes (Gbr/McLaren) 46
  12. Nato (Fra/Andretti) 46
  13. Uccello (Gbr/McLaren) 44
  14. Müller (Svizzera/Abt Cupra) 36
  15. Buemi (Svi/Visione) 26
  16. Finestra (Fra/Nissan) 26
  17. Mortara (Svi/Mahindra) 19
  18. Ticktum (Gbr/Ert) 12
  19. Sette Camara (Reggiseno/Reggiseno) 11
  20. Daruvala (India/Maserati) 8
  21. Di Vries (Ola/Mahindra) 6
  22. Barnard (Gbr/McLaren) 5
  23. Eriksson (Sve/Immagina) 2
  24. Di Grassi (Bra/Abt Cupra) 2





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